Si è spento a Rio Branco, in Brasile, all’età di 92 anni, il missionario reggiano dei Servi di Maria, padre Andrea Ficarelli. Nato a Casalgrande, era stato ordinato sacerdote nel 1948. L’anno dopo partì per l’Amazzonia, dove è rimasto per 66 anni.
Padre Ficarelli ha scritto una pagina indelebile della storia missionaria dei Servi di Maria in Amazzonia. A Rio Branco era conosciuto come “l’architetto”, a lui si deve la realizzazione della locale cattedrale, del lebbrosario, dell’ospedale di S. Giuliana e la nascita di un’emittente televisiva.
Grazie al sacerdote reggiano, che trovò nell’allora sindaco Antonella Spaggiari un importate sostegno per portare avanti i progetti a Rio Branco, si gettarono le basi della collaborazione tra le istituzioni e i sindacati reggiani con l’Acre.
Per lungo tempo vicario del vescovo, mons. Moacyr Grechi, amico del sindacalista Chico Mendes, padre Ficarelli è stato un personaggio di primo piano della Chiesa brasiliana, sempre in prima linea nella battaglia per la difesa dei più deboli.
Un impegno che non si è interrotto neppure quando, nel 1996, uno squilibrato entrò in chiesa e gli diede fuoco. Restò per diversi giorni appeso tra la vita e la morte. Riportò ustioni gravissime che lo costrinsero a quattro mesi di ospedale e a sottoporsi a un delicato intervento chirurgico.
L’attentato lo aveva segnato nel fisico, ma non aveva scalfito la sua forza di volontà e la sua fede. Infatti tornò subito a Rio Branco per dare corpo al suo ultimo progetto: una tv diocesana, come mezzo di evangelizzazione e di progresso culturale per i meno istruiti.
Una messa di suffragio sarà celebrata nella Basilica della Ghiara venerdì 11 settembre, alle 18.30.