Firenze – Si è spento Franco Calamai, decano dei giornalisti sportivi. Aveva 94 anni. Il direttore e tutta la redazione di StampToscana piangono l’amico e collega, collaboratore del nostro giornale per il quale ha scritto di calcio e ciclismo fin dall’anno della sua fondazione, il 2011, e fino al momento del suo ricovero in ospedale.
Nella sua lunga carriera, Calamai, che era nato a Sesto Fiorentino, ha lavorato per la Gazzetta – di cui divenne capo della redazione fiorentina dopo Nerio Giorgetti, altra mitica firma della “rosea” – per la quale si era occupato di tutte le discipline sportive, ovviamente anche del calcio e della Fiorentina, ma la sua grande passione era il ciclismo.
Aveva seguito varie edizioni del Giro d’Italia e del Tour ed era stato profondo il suo legame con i grandi campioni toscani delle due ruote: dal mito di Bartali a Gastone Nencini, a Bitossi, ad Alfredo Martini e a tutta la fitta schiera di “pedalatori” di cui Franco ha saputo raccontare le gesta sportive, gioie, dolori e vita quotidiana. A Martini Franco ha dedicato un libro “La Leggenda di Alfredo Martini, da 90 anni in sella da Bartali, Coppi e Magni a ct della Nazionale”.
Per la sua straordinaria conoscenza del mondo delle due ruote era stato chiamato a far parte della giuria del premio “Giglio d’oro” che, ogni anno, premia il miglior corridore.
Insieme a tutti i giornalisti toscani il direttore e la redazione di StampToscana partecipano commossi al lutto della famiglia e in particolare dei figli, Luca, collega della Gazzetta dello sport, e Stefano.