Siena – Ancora chiuse alla balneazione, le terme di Petriolo, in attesa delle analisi che l’Arpat sta mettendo in atto per l’inusuale colorazione delle acque, che dalla notte di mercoledì, come ricorda l’associazione ambientalista Italia Nostra, sgorgavano nere. Con un’ulteriore allarme di poche ore fa, come dice la presidente regionale di Italia Nostra Mariarita Signorini: “Come ci informano, con tanto di foto, nostri volontari sul posto l’acqua sgorga in questo momento chiara, poi annerisce, come per un fenomeno di ossidazione”. Al momento, nessuno sa dare spiegazioni plausibili. E, nonostante il divieto affisso nel luogo, c’è anche chi continua imperterrito a bagnarsi in quelle acque.
I primi a notare l’anomalia, già giovedì mattina, erano stati gli “ Amici dei Bagni di Petriolo”, che hanno subito avvertito la Sezione d’Italia Nostra Siena e dunque la presidente della sezione senese, Lucilla Tozzi e la Presidente regionale, Mariarita Signorini, che hanno allertato Arpat e il Comune di Monticiano sull’accaduto.
Allertati, i volontari d’Italia Nostra si sono recati a Petriolo per fotografare e verificare la situazione, mentre lo stabilimento termale veniva immediatamente chiuso al pubblico, come si legge nella nota di Italia Nostra. “È stata emessa l’ordinanza di divieto di balneazione nelle vasche esterne dal Comune di competenza. Sono intervenuti anche i Carabinieri e i Carabinieri Forestali di Siena e Monticiano, oltre a un incaricato della USL. Tecnici dell’ARPAT hanno fatto numerosi prelievi d’acqua per le analisi di rito, che saranno pronte tra pochi giorni”.
Nell’attesa, secondo alcune voci, potrebbero essere state le piogge recenti a dare il via a un “serbatoio” di fanghi e altro materiale “naturale” che potrebbe aver tinto le acque. Con la variante che hanno subito, nel pomeriggio di ieri, le acque, con la colorazione che “comincia ad apparire dal momento in cui l’acqua esce dalla sorgente “. Ma prima delle analisi, come sottolineano la presidente regionale di Italia Nostra Maria Rita Signorini e la presidente di Italia Nostra Siena Lucilla Tozzi, “non si sa nulla di certo. Ci auguriamo che i risultati delle analisi non evidenzino pericoli per la salute umana e che ci sia modo di monitorare la situazione verificando che siano state adottate tutte le norme e le precauzioni di legge per la tutela e salvaguardia della preziosa risorsa naturale e per l’ambiente”.
L’acqua sgorga chiara …..