Leggo con interesse la notizia che in quattro comuni della provincia di Reggio Emilia targati Pd, i consiglieri comunali non abbiano rispettato gli ordini provenienti dal partito. Questa scelta è sinonimo di intelligenza: massima apertura da parte del M5S che, a differenza del Pd, non ha tradito i cittadini e gli impegni assunti in campagna elettorale. Il M5S continua la sua battaglia in nome di tutti quei cittadini che, nel referendum del 2011 dicevano a voce alta il proprio no ad un processo di privatizzazione dell’acqua.
Il segnale che viene da Cavriago, Albinea, Quattro Castella, Novellara e Casalgrande va nella giusta direzione: pieno appoggio da parte del M5S.
Ora però si tratta di alzare ancor più il tiro visto che, come tutti ben sappiamo la direzione del PD ha tradito i propri elettori ritenendo inapplicabile lo studio di fattibilità elaborato da Agenia che lo stesso PD aveva commissionato.
Bisogna fare in fretta visto alla fine dell’anno la decisione dovrà essere presa in modo definitivo: il M5S allora lancia un appello anche ad altri consiglieri comunali del PD a ribellarsi e a presentare mozioni a favore della ripublicizzazione dell’acqua.
L’interesse di noi cittadini innanzitutto.