E’ arrivata in sede di commissione consiliare Ambiente la proposta di una società mista pubblico-privata a proposito della gestione dell’acqua in provincia di Reggio nel procinto della cessazione della proroga del contratto con Iren.
Il cosiddetto piano “B” progettato dal giurista Giuseppe Caia non è per ora di facile lettura nonostante l’impegno di Luca Vecchi che ha illustrato la proposta; non sarà una società in house, non ci sarà una gara a doppio oggetto, non sarà una privatizzazione. Dovrebbe essere una società a maggioranza pubblica che andrà alla partnership con un privato (ovvero Iren).
L’impressione è che rispetto all’attuale situazione, il futuro della gestione idrica dalle nostre parti non cambierà troppo.