Arezzo – All’indomani dell’inaugurazione della seconda edizione di Icastica, le Acli provinciali di Arezzo esprimono il loro parere positivo verso l’evento per la capacità di vitalizzare la città e di intercettare continui e consistenti flussi di turisti. A preoccupare le Acli è però la constatazione che questa tipologia di iniziative è destinata a rimanere isolata perché nella città manca una predisposizione e una capacità politica nel considerare il turismo come una risorsa strategica di fondamentale importanza. «Se una città crede nel turismo – spiega il presidente provinciale Stefano Mannelli, auspicandosi la creazione di un progetto denominato “Destinazione Arezzo”, – deve creare le condizioni per dotarsi di una squadra di lavoro esperta, capace, fresca e competente nell’interpretare questa risorsa in una chiave moderna, professionale e proiettata alla creazione di business e ad opportunità di crescita e di lavoro nel presente e nel futuro».