Acf senza scampo a Verona. Mercoledì diretta tv

Firenze con le unghie e con i denti nella tana del Verona nel campionato di calcio femminie. E’ un tonico e pimpante A.C.F. quello che esce sconfitto in terra veneta, a favore di una compagine locale concreta nello sfruttare le occasioni capitategli e la superiorità numerica,  avuta dal 67’, per l’espulsione della viola Binazzi. La gara gigliata si carica di adrenalina già tra il 6’ ed il 15’  quando prima Gelmetti, lesta frustata in area di rigore deviata fuori da una lucida  Fusini, e poi Gabbiadini, discesa innescata da Salvai e finalizzata pessimamente davanti a Leoni, falliscono due potenziali occasioni da gol davanti alla numero uno avversaria. La scossa scaligera non tarda però ad avere una ribattuta di carattere da parte della formazione di mister Sauro Fattori.
Al 20’ suona la carica capitan Orlandi, in regia, ricamando variopinte geometrie per spazianti Rinaldi ed Adami che, a più riprese, trovano l’opposizione dell’estremo difensore svedese o il muro eretto dalla coppia di centrali Di Criscio-Karlsson.
Solo un minuto più tardi viene sventolato alla brezza di Verona l’evento clou dei novanta minuti. Sempre Orlandi  si smarca disinvoltamente sulla mediana, stoppa e verticalizza per Razzolini, mettendola a tu per tu con la glaciale Ohrstrom. Purtroppo l’assistente del direttore di gara ravvisa un out side che, al suono del fischietto del signor Raus di Brescia, fa sfumare una prelibata occasione marcata dal giglio fiorentino.
Impostando il proprio ritmo, a carte scoperte, le due compagini si affrontano ad armi pari: un Firenze paziente tenta di ripartire fugacemente in fase di possesso, un Verona capitanato dalla classe di elementi di spicco tenta imbucate dalle retrovie.
E’ proprio su uno di questi ultimi movimenti che nasce l’1-0  a favore delle venete: Gelmetti viene atterrata a limite d’area, Raus concede la mattonella e da breve distanza Lagonia calcia a colpo sicuro, indirizzando la sfera in mezzo ad una barriera viola vistosamente aperta.
Subita la rete il gioco si assopisce tornando ad essere spumeggiante solo nella ripresa.
Motivate nell’acciuffare il pareggio le ragazze di mister Sauro Fattori si rendono pericolose in più occasioni. Ad illuminare la scena, ad una manciata di minuti dall’inizio del secondo tempo, ci pensa la fantasista viareggina Greta Adami, disegnando, su calcio piazzato, una delle sue solite punizioni purtroppo spentasi alta sopra la traversa.
Al  60 ’ il Firenze tenta il colpaccio:  calcio piazzato dalla sinistra velato da Rinaldi, smanacciata di Ohrstrom ed  Orlandi impatta vigorosamente di prima intenzione, trovando il salvataggio miracoloso, sulla linea, di una fulminea Squizzato.
Il voltafaccia dei novanta minuti si registra con l’espulsione per somma di ammonizioni di Binazzi con la conseguente affermazione territoriale della squadra scaligera. Napoli inizia così ad accelerare sulla fascia mancina, Gabbiadini inizia a scatenarsi tra le maglie difensive.
Al 71’ è una Leoni saracinesca quella che si oppone in respinta ad un triangolazione tra le due pedine giallo-blu precedentemente citate, negando la gioia della rete alla numero dieci italo-americana.
Nulla può però sullo stacco aereo, nato da corner di Lagonia, di Karlsson, dove viene battuta da una vigorosa incornata del libero svedese.
Sotto di 2-0 la retroguardia toscana inizia a sfaldarsi. La palla che sancisce lo score finale è scaraventata in rete da una Gabbiadini aquila d’attacco, fredda nel carpire un errore difensivo di Tortelli.
Gli ultimi minuti sono spettatori di camaleontici momenti che vedano inizialmente Toselli e Gabbiadini murate da una Leoni gatto dei pali  e successivamente un Firenze impreciso nello sprecare un penalty conquistato da Nocchi, blocco in area di Karlsson, e neutralizzato a Razzolini da un’attenta Ohrstrom.


Sono parole d’orgoglio quelle pronunciate dal tecnico toscano Sauro Fattori: ”E’ solo dispiacere quello che posso registrare al termine di questi novanta minuti. Avevamo disputato una gara di livello poi lo svantaggio, venuto su nostro errore in quanto si è aperta la barriera sul calcio piazzato al 25’, è stato penalizzante. Un’ulteriore zavorra è identificabile nell’espulsione di Binazzi al 67’: fino a quel momento avevamo giocato alla pari, tenendo il campo ed impostando il nostro gioco. Comunque ormai è andata come è andata, non disperiamoci.” E l'occasione di riscatto arriva immediatamente in trasferta contro il Riviera di Romagna in programma mercoledì 19 febbraio con diretta Rai Sport ore 16:00.


VERONA-FIRENZE 3-0

FORMAZIONE VERONA: Ohrstrom, Squizzato (80’ BElfanti), Ledri, Salvai, Karlsson, Di Criscio, Toselli, Gabbiadini, Gelmetti (77’ Arietti), Napoli, Lagonia (82’ Baldo) A disposizione del tecnico R. Longega: Bianchi, Marconi.

FOMAZIONE FIRENZE: Leoni, Esperti, Fusini, Binazzi, Tortelli, Baldini (72’ Benucci), Ferrati, Orlandi (83’ Parrini), Razzolini, Adami, Rinaldi (65’ Nocchi). A disposizione del tecnico S. Fattori:  Matsubayashi, Corsiani, Cinotti, Borghesi.

AMMONITE:  34’ Ferrati (Firenze).

ESPULSE: Binazzi per doppia ammonizione al 57’ ed al 67’ (Firenze).

MARCATRICI: 25’ Lagonia (Verona); 72’ Karlsson (Verona); 75’ Gabbiadini (Verona).

ARBITRO: Raus Sez. di Brescia

 

Foto: Ufficio Stampa

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