Firenze – Si svegliò dal coma due giorni dopo, ma aveva perso l’uso delle gambe. La giovane, 23 anni, raccontò di aver subito delle avances dal suo coinquilino, di essersi rifiutata e dopo essere stata schiaffeggiata, di essersi ritrovata con le spalle alla finestra. Una spinta, e il volo. L’episodio ebbe luogo la sera del 26 luglio scorso. La terribile accusa è stata avanzata nei confronti del coinquilino della casa in cui la ragazza aveva in affitto una stanza, un uomo di 43 anni, originario della Nigeria come la vittima. Subito dopo il fatto, alla polizia l’uomo raccontò che la ragazza aveva tentato di suicidarsi. Secondo le ricostruzioni dell’accaduto, fra la vittima e il coinquilino nonché proprietario della casa era scoppiato un violento alterco proprio a causa del fatto che la ragazza non voleva cedere alle sue pretese. Dopo gli schiaffi, il volo. A seguito dell’accusa, l’uomo è stato arrestato dalla polizia a Firenze, in esecuzione di una misura di custodia cautelare in carcere per tentato omicidio.
14 Marzo 2018
Accusato di aver gettato la coinquilina dalla finestra, arrestato
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