Accordo fra CNA, Fiorentina e Usa: artigiani fiorentini a New York

Firenze – Una Partnership unica nel suo genere che coinvolge un’associazione di categoria, CNA Firenze, una squadra di calcio, la Fiorentina, un consolato, quello Statunitense di Firenze e una Camera di Commercio estera, l’American Chamber of Commerce. Lo scopo – informa un comunicato della CNA – è quello di attivare collaborazioni su più fronti che inneschino positive ricadute sul territorio, sia in termini sociali che economici, e che rafforzino le relazioni economiche tra Usa e pmi fiorentine.

L’accordo tra Fiorentina e CNA, dopo il “debutto” in campo sociale con “Nessuna paura: la Strega si-cura”, l’evento per la prevenzione del tumore al seno che ha visto il coinvolgimento di imprenditrici e delle Women’s della società sportiva, fa il suo esordio anche in quello economico, con l’elaborazione di un tris di iniziative.

In primo luogo la realizzazione di gadget di media e alta gamma ufficiali di ACF Fiorentina,dalle tazze “gigliate” realizzate dai migliori ceramisti a spille, orecchini e gemelli realizzati da gioiellieri e argentieri fino a sciarpe e foulard “viola”, da vendersi nello Store della Fiorentina, “ma anche – aggiunge Silei –sui banchi degli ambulanti fiorentini, così da sostenere l’azione comunale di riqualificazione di piazze e mercati, dando seguito a ‘Artigianato for fondini e cassettai’, il contest nato per portare sui banchi commerciali fiorentini manufatti di qualità e originali, realizzati dai maestri artigiani”

Previsto poi l’allestimento in uno dei più celebri grandi magazzini di New York di una mostra-mercato dell’eccellenza del nostro artigianato, sostenuta da Fiorentina e promossa da Consolato Americano e American Chamber of Commerce.

Ed infine, la possibilità, offerta ai soli soci di CNA, di aderire al Circuito InViola a condizioni privilegiate, tra cui il 30% di sconto sul costo del servizio.

A parlarne, il Console Generale degli Stati Uniti a Firenze, Benjamin Wohlauer, il Vice Presidente ed il Direttore Generale di CNA Firenze, Vivilla Zampini e Franco Vichi, il Chief Business Officer e membro del cda della Fiorentina, Laura Masi, il rappresentante per la Toscana dell’American Chamber of Commerce, Lorenzo Parrini e una nutrita schiera di imprenditori in rappresentanza del meglio dell’artigianato e pmi fiorentine.

“Da una parte – spiega Vivilla Zampini – la necessità di individuare strumenti e modalità che favoriscano l’export delle aziende fiorentine verso il mercato statunitense, specie dopo la decelerazione registrata dalle nostre esportazioni in America nell’ultimo anno, passate dal +14,8%  del 2016 al +3,7% del 2017, oltre a definire interventi che gli Usa possono mettere in campo per sostenere gli imprenditori fiorentini che intendono raggiungere l’America per fare business”.

“Dall’altra – continua Franco Vichi – l’interesse a far aumentare gli investimenti statunitensi a Firenze, forti del fatto che il nostro territorio ha una solida tradizione economica, un eccellente settore manifatturiero, forza lavoro altamente specializzata ed enti locali favorevoli a sostenere investimenti esteri”.

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