Firenze – Un incontro fra una delegazione dell’Unione sindacale di base (USB) delle acciaierie Aferpi di Piombino e il consigliere per il lavoro del presidente Rossi, Gianfranco Simoncini, è avvenuto stamane su richiesta dell’organizzazione sindacale. Le preoccupazioni del sindacato riguardano l’eventualità che possano presentarsi problemi nella cessione dell’acciaieria da parte di Cevital al gruppo indiano Jindal. Simoncini ha riferito che, secondo le informazioni in possesso della Regione Toscana, il lavoro sta procedendo in linea con quanto previsto dal pre-accordo del 1 marzo, sia per quanto riguarda le verifiche in corso a Piombino che per la predisposizione del piano industriale.
Quanto ai timori, espressi dalla delegazione USB, che possa esserci per i lavoratori il rischio di rimanere senza la copertura degli ammortizzatori sociali, Simoncini ha invece confermato che se non interverranno modifiche legislative, il quadro normativo attualmente in vigore garantisce ai lavoratori Aferpi la possibilità di prolungare la cassa integrazione straordinaria, così come previsto per le aree di crisi complessa e per le aziende di rilevante interesse strategico nazionale.
“La delegazione USB fa inoltre presente al consigliere Simoncini che sarebbe corretto che anche i propri delegati siano presenti alla presentazione del piano industriale della Jindal presso il Ministero dello Sviluppo Economico, per permettere a tutte le parti in causa di avere possibilità di seguire lo sviluppo della difficile situazione – aggiungono dal sindacato – nonostante le rassicurazioni dell’istituzione, USB ritiene che sia ancora lontana la soluzione alle problematiche dell’acciaieria e di tutta l’area piombinese”.
La Regione, ha assicurato comunque Simoncini, continuerà a seguire con la massima attenzione la vicenda adoperandosi per garantire la ripresa della produzione e la piena salvaguardia dell’occupazione. All’incontro ha preso parte anche il vicesindaco di Piombino, Stefano Ferrini.