Indagini tuttora in corso e coperte da segreto istruttorio per quanto riguarda il sequestro, eseguito stamattina dalla squadra della Polizio Giudiziaria in ottemperanza a un decreto della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, delle barriere di sicurezza (New Yersey) poste sui viadotti nel tratto tra i caselli di Barberino del Mugello e Roncobilaccio in direzione nord e sud dell’autosole.
Il provvedimento riguarda le barriere laterali in vibrocemento dei viadotti Bue Morto, Lora, Massa, Artellare, Villanecchio, Rio Frassino, Fiumicello, Coretta, Poggio Palina, Settefonti e Poggiolino, che da accertamenti risulterebbero in condizioni tali da non garantire la loro efficienza.
“Le ipotesi di reato, a carico di soggetti da individuare, sono quelle contemplate dall’art. 355 comma 2 nr. 3 C.P. che concerne il mancato adempimento degli obblighi che derivano da un contratto di fornitura concluso con lo Stato, facendo mancare, in tutto o in parte, cose od opere, che siano necessarie ad un pubblico servizio” si legge nel comunicato della Questura fiorentina.
“Per gli inevitabili riflessi che il provvedimento avrà sulla circolazione, ad Autostrade per l’Italia – Ente concessionario del tratto – è stato imposto il naturale obbligo di adottare tutte le cautele necessarie a mantenere in sicurezza i tratti interessati, con segnalazione di restringimento di carreggiata ed imposizione di limiti di velocità adeguati alla situazione” conclude la nota.