Noi restiamo della nostra, sempre pronti e ben volentieri, ad essere smentiti o solo corretti. E come ha detto urlando Vittorio Sgarbi in una delle innumerevoli trasmissioni in cui è recentemente comparso “nooo, nessun reggiano sarà Presidente della Repubblica…capra…capra…capra!”.
Eppure la triade dei nomi resta lì inalterata, a primeggiare sulle pagine del toto-Quirinale, seppur con alterne fortune e posizioni a seconda del momento e della simpatia: Romano Prodi, Graziano Delrio e Pierluigi Castagnetti sono ancora di fatto e di diritto nella rosa dei nomi (una valanga per la verità) che circolano in queste settimane che precedono il redde rationem del Colle.
Romano Prodi troneggia nel terzetto testè presentato e obiettivamente il suo curriculum giganteggia (al momento, attenzione però all’ambizione delriana) ma, già sbertucciato una volta dalla carica dei 101 franchi trombatori, difficilmente ce le farà. Il suo nome è in pole-position da troppo tempo e la sua personalità troppo divisoria per il patto del Nazareno e gli obiettivi a lunghissimo termine di Renzi (rottamatore sì ma giammai rottamando).
Il nome di Graziano Delrio esce di qua e fuoriesce di là alla chetichella ma gli ostacoli ci paiono ancor più insormontabili di quelli prodiani nell’eventuale scalata al Quirinale. Non solo per la giovane età ma perché se è vero (come non è vero) che si cercherà teoricamente almeno una figura il più super parte possibile, la controfigura di Renzi alla Presidenza della Repubblica darebbe vita ad un biumvirato vuoi anche illuminato che nemmeno nella Repubblica Domenicana…
Infine Pierluigi Castagnetti, quello dal “low profile” almeno istituzionale, non certo per preparazione politica. Forse tra gli improbabili reggiani Capi dello Stato è quello che sarebbe più gradito a Renzi (come ha scritto il Giornale “ci risulta difficile immaginare un Castagnetti che piccona e governa”). Le truppe cammellate anzi castagnettate del giornale online 24emilia (diretto da Nicola Fangareggi amico ricambiato di Castagnetti da lunga data) lo ipotizza nel novero dei quattro (dell’Ave Maria o Eterno Riposo che dir si voglia) che Renzi avrebbe sussurrato a Berlusconi durante l’ennesima propaggine orale del Nazareno. Se cerchi di tirargli una interessata volata o più semplicemente gliela tiri e basta staremo presto a vedere.