Firenze – L’opera di Llewelyn Lloyd (1879 – 1949) rivive nella mostra ‘Lloyd. Paesaggi toscani del Novecento’ allestita a Villa Bardini (Costa San Giorgio, 2 e Via dei Bardi 1/r) da domani, 14 luglio al 7 gennaio.
Sono raccolte 60 opere dell’artista provenienti da 27 diverse collezioni private di tutta Italia (specie da Firenze e Livorno, ma anche da Roma, Milano, Viareggio e Reggio Emilia) e da collezioni pubbliche come la Galleria di Arte Moderna di Roma, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, la Pinacoteca civica del Comune di Forlì, la Pinacoteca Civica “Foresiana” di Portoferraio (Isola d’Elba), la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e la Fondazione Livorno, le Gallerie degli Uffizi Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti. L’esposizione è stata presentata stamani alla stampa da Umberto Tombari, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, da Jacopo Speranza, Presidente della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron e dalla curatrice Lucia Mannini.
La mostra, corredata da un catalogo edito da Polistampa, ripercorre il cammino artistico Llewelyn Lloyd, di origini gallesi, ma livornese di nascita, che giunge a Firenze alle soglie del Novecento, dopo la formazione a Livorno e seguendo l’ideale artistico e morale di Giovanni Fattori. Nelle sue opere il tema sempre presente è il paesaggio ed in particolare le luminose vedute dell’Isola d’Elba. Dalle albe rosate e dai tramonti infuocati del Divisionismo, in ampie raffigurazioni di campagne o affacci marini, si seguono, nelle sezioni successive della mostra, le costanti ricerche formali impostate su studiati rapporti cromatici ed equilibri compositivi che dimostrano come di fatto il pittore, sebbene affondi le sue radici nella cultura Macchiaiola, debba essere considerato a pieno titolo un esponente della pittura italiana del Novecento.
La mostra è curata da Lucia Mannini ed è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con la Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron e il patrocinio di Regione Toscana e Comune di Firenze. Sponsor Unicoop Firenze.