Venezia – All’Arsenale di Venezia il relitto del grande barcone azzurro simbolo delle tragedie dell’immigrazione: il peschereccio libico che il 18 aprile 2015 affondò nel Canale di Sicilia, con 700 persone a bordo.
E’ una delle installazioni artistiche della 58/A Biennale d’arte 2019 inaugurata l’11 maggio. La ‘Barca Nostra’, come l’ha ribattezzata Christoph Büchel, ideatore del progetto, era partita da Augusta. La navigazione, a bordo di una piccola nave, si è conclusa a Venezia. Il relitto rimarrà in uno dei bacini dei cantieri navali della Serenissima fino alla fine della manifestazione, il 24 novembre.