La Trenk batte Jesi: la serie A è dietro l’angolo

I biancorossi trascinati da un eccezionale Filloy vincono 78-65. A un passo dal sogno

Gianluca Ferrari

Chi si augurava giramenti di testa da alta classifica rimarrà ancora una volta a bocca asciutta. La Trenkwalder di coach Menetti ha i piedi ben saldi a terra e non si fa sorprendere dalla temibile Aurora Jesi, finalista di Coppa Italia e dominatrice della gara d’andata. I biancorossi vincono 78-65 al termine di una partita molto equilibrata per tre quarti di tempo e portata a termine grazie ad una straordinaria ultima frazione di gioco, nella quale gli ospiti non hanno trovato la via del canestro per ben sei minuti consecutivi. E dire che la troupe di coach Cioppi ha spaventato non poco gli spettatori accorsi sugli spalti del Palabigi, trovando l’incredibile sorpasso in chiusura di terzo tempo dopo aver inseguito per il resto della gara. Reggio, a parte le piccole difficoltà iniziali, ha sempre tenuto in mano il pallino del gioco, arrivando anche al vantaggio in doppia cifra (+10) grazie ad un Filloy in serata di grazia ma non è mai riuscita a dare l’accelerata decisiva; Jesi, trascinata da capitan Maggioli e dal funambolico Brooks, si è sempre tenuta a distanza di sicurezza ribaltando, di fronte allo stupore generale, il match al suono della sirena del terzo quarto.

I biancorossi, abbassata l’intensità difensiva, hanno però ritrovato smalto e sicurezza grazie alla solidità del solito Robinson ed alla freddezza delle due più belle scoperte di metà stagione, Antonutti e Ruini; una tripla del play e il conseguente fallo tecnico fischiato contro hanno di fatto tagliato le gambe ai marchigiani che litigano con la retina per sei lunghissimi minuti senza mai trovare un canestro. I minuti finali sono soltanto una passerella per i ragazzi di coach Menetti che infilano la tredicesima vittoria consecutiva al Palabigi e la terza nelle ultime quattro giornate. Jesi, oltre alla netta differenza sotto l’aspetto tecnico, ha sicuramente pagato la forte limitazione nelle rotazioni (solo sette sono scesi sul parquet reggiano) anche se la sconfitta di questa sera non pregiudica il proprio cammino verso i play-off di fine stagione. Alla Trenkwalder, invece, basterà vincere due delle tre partite ancora in calendario per essere sicura di staccare il pass per la serie A, degna conclusione di una stagione da protagonista assoluta. Domenica, toccherà a Pistoia, Brindisi e Scafati rispondere alla chiamata di Robinson e compagni, sempre se c’è ancora qualcuno che spera di fermarli…

TRENKWALDER RE – FILENI BPA JESI  78-65 (26-18; 43-36; 54-55)

Trenkwalder : Robinson 22, Slanina 5, Cervi 4, Taylor 7, Chiacig 8, Ruini 7, Viglianisi  ne,  Veccia 0, Antonutti 10, Frassineti 0, Filloy 15, Pini ne

Jesi : Maggioli 19, Migliori 7, Hoover 6, Valentini 6, Bargnesi ne, Di Giacomo ne, Brooks 15, Santiangeli 0, McConnell 12, Dolic ne

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