Da martedì 28 a giovedì 30 gennaio 2020 compreso, sono in vigore le misure emergenziali per il contenimento degli inquinanti e la salvaguardia della qualità dell’aria previsti dalle normative regionali in vigore.
Gli sforamenti delle concentrazioni delle pm10 registrati nei giorni scorsi infatti fanno entrare in vigore ulteriori limitazioni al traffico e alle modalità di riscaldamento domestico rispetto alle “limitazioni base” previste dal Piano aria integrato regionale (Pair) messo a punto dalla Regione Emilia Romagna, in accordo con le regioni della Pianura Padana.
Per cui fino al 30 gennaio, dalle ore 8.30 alle ore 18.30 non possono circolare tutti i veicoli a benzina pre-euro ed euro 1, diesel pre-euro, euro 1, 2, 3 e 4 e ciclomotori e motocicli pre-euro.
Possono invece circolare tutti i veicoli appartenenti alle categorie superiori e quelli alimentati a metano, gpl, elettriche e ibride.
Fino al controllo successivo (giovedì prossimo, 30 gennaio) è inoltre vietato sostare a motore acceso.
Per quanto riguarda il riscaldamento, le temperature di case, uffici, luoghi per le attività ricreative associative o di culto e attività commerciali non devono superare i 19 gradi, mentre i luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali non possono spingersi oltre i 17 gradi. Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive.
E’ inoltre vietato l’uso di biomasse legnose (legna, pallet, cippato…) per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore alle quattro stelle e il divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio… ). Vietato inoltre lo spargimento di liquami zootecnici. Per garantire il rispetto dei provvedimenti verranno intensificati i controlli su tutta l’area urbana da parte della Polizia locale con sanzioni per le inadempienze fino a 500 euro.
CORRIDOI DI ATTRAVERSAMENTO DELLA CITTÀ – All’interno dell’area interessata dal provvedimento – il tessuto urbano di Reggio Emilia – è consentita la circolazione esclusivamente sui seguenti assi di attraversamento, che manterranno la normale transitabilità:
Strada statale 9 – via Emilia – direttrice Parma-Modena (via Fratelli Cervi, tratto compreso tra Gianbattista Vico e l’imbocco con la Tangenziale Nord – Strada Tangenziale Nord – Via Pasteur)
Strada statale 63 – Del Cerreto (direttrice Castelnuovo Monti): via Hiroshima – via Chopin – via Inghilterra – via Martiri della Bettola (tratto compreso tra via Inghilterra e via della Repubblica)
Raccordo tra Sesso e la tangenziale: via dei Gonzaga (fino a viale Città di Cutro) – viale Città di Cutro – svincoli di collegamento tra viale Città di Cutro e la tangenziale
Direttrice Bagnolo in piano, autostrada e stazione Av: viale Trattati di Roma – via Filangeri – via Città del Tricolore
Direttrice Bagnolo in piano – via Morandi e tangenziale: via Gramsci – via Green – via Lincoln – via Morandi
Strada statale 467 – direttrice Reggio Emilia – Scandiano: via Vertoiba, via dell’Aeronautica, via del partigiano, via Martiri di Cervarolo (tratto compreso tra via del Partigiano e via Enrico Fermi)
Strada provinciale 28 – via Gorizia (direttrice Cavriago): via Teggi – via Gorizia (tratto compreso da via Alessandro Volta alla rotatoria dell’acquedotto con via Inghilterra – via Chopin)
Tangenziale Sud-Est (da via Inghilterra a via Pasteur) e via Bocconi: viale Fornaciari – viale Salvarani – viale Piacentini – viale monsignor Cocconcelli – via Pasteur – via Bocconi.
Attraverso i corridoi di attraversamento sono raggiungibili i parcheggi di: via Fratelli Manfredi (parcheggio ex Foro Boario), piazzale Europa (via Ramazzini, parcheggio Cim), via Kennedy (intersezione con via Hiroshima-Meridiana), via Fratelli Cervi-largo Giambellino (intersezione con via Hiroshima-via Kennedy-Volo), via Inghilterra (intersezione con via Francia-Le Querce), via Amendola (via Emilia Est, piazzale Funakoshi).
Attraverso i corridoi di attraversamento è possibile anche raggiungere l’Arcispedale Santa Maria Nuova.