Firenze – Un nuovo caso di Meningite meningococcica (in corso di tipizzazione) oggi a Signa. Ne dà notizia l’unità funzionale Igiene Pubblica e Nutrizione dell’area fiorentina dell’Ausl Toscana Centro avvisata dall’AOU di Careggi. L’inchiesta epidemiologica da parte del personale è tutt’ora in corso, comunica l’Azienda che sta provvedendo a chiamare direttamente i contatti stretti per i quali è opportuna la profilassi.
In questo momento stanno giungendo ai servizi molte richieste di informazioni da parte di cittadini allarmati che hanno frequentato nei giorni scorsi la struttura Hidron (palestra, piscina, bar interno) ed il circolo Il Gorinello (ristorante, bar interno) di San Piero a Ponti.
L’azienda sottolinea che tale tipologia di contatti, come anche indicato dall’ultima Circolare del Ministero della Salute, non avendo le caratteristiche del contatto stretto (contatto regolare, conviventi, partner sessuale, compagni di classe, compagni di lavoro che condividono la stessa stanza, operatori sanitari esposti, persona seduta accanto peralmeno 8 ore) non espone ad alcun rischio di contagio.
La tipizzazione eseguita più tardi dal laboratorio del Meyer, centro di riferimento regionale, ha dato esito positivo per il meningococco di tipo B per il caso ricoverato a Careggi. “Questo dato – hanno commentato dall’unità funzionale igiene pubblica- è tranquillizzante in relazione alla notizia dell’avvenuta vaccinazione nel 2016 con Menveo”.
Dall’Azienda Ospedaliera di Careggi hanno comunicato che le condizioni della persona ricoverata sono stabili e che risponde alle terapie. Per ora la prognosi resta riservata.
Il meningococco B è diverso dal più aggressivo meningococco C e quindi per il caso in questione, pur trattandosi di una meningite, si ha generalmente una prognosi migliore rispetto alla sepsi. Casi isolati di tale infezione si manifestazione pressoché ogni anno.