A Reggio una comunità per i malati di gioco

Sarà in un agriturismo chiuso agli esterni. Il programma è gestito dalla Papa Giovanni XXIII

Aprirà a Reggio, in un agriturismo chiuso agli esterni, la prima comunità terapeutica regionale per curare i malati di gioco d’azzardo. Si tratta di un progetto sperimentale finanziato dalla Regione che che partirà il 6 novembre. Il programma prevede 21 giorni di cura ed è stato ideato e gestito dalla Onlus ‘Centro Sociale Papa Giovanni XXIII’ che da oltre 10 anni si occupa della dipendenza da gioco d’azzardo. La sperimentazione prevede per l’accoglienza residenziale di 15 persone dipendenti da gioco d’azzardo con un trattamento che sarà completamente gratuito.

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