Sono i dati resi noti dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati nella conferenza stampa che si è tenuta al parcheggio Pertini nell’ambito di “CircOLIamo 2011-2012”, la campagna educativa itinerante che punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul corretto smaltimento dei lubrificanti esausti. In tutta Italia, delle 432.000 tonnellate di olio lubrificante che sono state immesse al consumo nel 2011, il Consorzio ha raccolto 189.267 tonnellate di oli usati, oltre il 95% del potenziale raccoglibile. “I risultati sono soddisfacenti – ha spiegato Sebastiano Di Ficcio, coordinatore della rete di raccolta del COOU – ma il nostro obiettivo resta quello di raccoglierne il 100%. E per fare ciò abbiamo bisogno della collaborazione di tutti, dalle amministrazioni alle imprese, passando per i singoli cittadini”.
Per questo motivo il Consorzio ha ideato la campagna informativa itinerante “CircOLIamo”, che nel 2012 raggiungerà 59 province italiane. “Sono due, in particolare – ha aggiunto Fi Ficcio – i messaggi che vogliamo comunicare: da un lato i pericoli che possono derivare dal contatto con i lubrificanti usati o dalla loro dispersione nell’ambiente, dall’altro i vantaggi per il sistema Italia che derivano dal riutilizzo degli stessi oli esausti. Con il nostro lavoro salviamo l’ambiente e al contempo aiutiamo il Paese a risparmiare nelle importazioni di petrolio”.
“Abbiamo aderito con convinzione a questa iniziativa – sottolinea il vicesindaco e assessore all'ambiente del Comune di Pistoia Mario Tuci – perché il corretto conferimento dei rifiuti è un tema importante per diminuire l'inquinamento del nostro territorio grazie ad una continua sensibilizzazione dei cittadini. I dati su Pistoia sono confortanti, ma possiamo e dobbiamo fare di più perché gli olii usati conferiti non correttamente inquinano terreno e falde acquifere. Ringrazio gli organizzatori dell'iniziativa CircOLIamo per avere fatto tappa anche nella nostra città e per l'occasione vorrei ricordare ai pistoiesi che gli olii domestici, quelli che derivano da residui utilizzati in cucina, sono raccolti al Dano sia la mattina che il pomeriggio e naturalmente invito tutti a farlo”.
L'olio lubrificante usato è ciò che si recupera alla fine del ciclo di vita dei lubrificanti nei macchinari di fabbriche e industrie, ma anche nelle automobili, nelle barche e nei mezzi agricoli. Definito dalla legge “rifiuto pericoloso”, deve essere smaltito correttamente. In 28 anni di attività il COOU ha raccolto 4,72 milioni di tonnellate di olio usato, evitandone così la dispersione. Se utilizzato in modo improprio l'olio usato può essere estremamente dannoso per l'ambiente e per la salute umana: basti pensare circa 4 kg d'olio – il cambio di un'auto – se versati in acqua sono in grado di coprire una superficie grande quanto un campo di calcio.
Chiunque, telefonando al numero verde del Consorzio, 800 863 048 o collegandosi al sito www.coou.it, può avere informazioni e il recapito del raccoglitore più vicino. Il Consorzio coordina l’attività di 72 aziende private di raccolta, diffuse su tutto il territorio nazionale, e di 6 impianti di rigenerazione. L’olio usato, infatti, può costituire un’importante risorsa economica per il nostro Paese, perché può essere rigenerato e tornare a nuova vita con le stesse caratteristiche del lubrificante da cui deriva; negli ultimi anni il riutilizzo dell’olio lubrificante ha consentito un risparmio complessivo di quasi 2,9 miliardi di euro sulle importazioni di petrolio del nostro Paese.