Firenze – Il Presidente del Consiglio comunale Luca Milani ha presieduto nella Sala d’Armi di Palazzo Vecchio la cerimonia per i 160 anni di costituzione della Legione Carabinieri di Firenze ed i 160 anni dalla nascita de La Nazione.
“Ci troviamo a festeggiare due compleanni importanti. Il 160° anniversario della Legione carabinieri di Firenze ed i 160 anni del nostro quotidiano cittadino, “La Nazione”. E lo facciamo in Palazzo Vecchio che è la casa di tutti i fiorentini.
I Carabinieri – ha sottolineato il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – contribuiscono a diffondere la buona immagine della nostra Nazione e garantiscono la nostra sicurezza. Questo anniversario, così particolare, deve anche far riflettere tutti i fiorentini ed i toscani sull’importanza di un Corpo che è entrato indissolubilmente nella vita della nostra società.
Il quotidiano impegno nel servizio al cittadino e l’alta professionalità ha permesso ai Carabinieri di reagire con prontezza ed efficacia ai fenomeni criminali. La loro presenza nelle nostre strade e nelle nostre piazze amplifica la percezione di sicurezza e previene la criminalità. Ed è su questo che occorre sempre puntare: la prevenzione, prima ancora della repressione.
Sono felice di questa cerimonia per un anniversario che conferma il legame tra la nostra città e la nostra regione con l’Arma dei Carabinieri. Un ringraziamento di cuore a tutte le donne ed a tutti gli uomini che si prodigano per farci vivere più serenamente. E con i Carabinieri festeggiamo anche il nostro quotidiano cittadino che, da 160 anni, segue la cronaca, la politica, la vita culturale e sportiva della nostra Firenze e di tutta la Regione.
La Nazione è ormai anch’essa un’istituzione. Nato da un’idea di Bettino Ricasoli che voleva celebrare lo Stato Unitario, questo nostro quotidiano – ha continuato il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – è riuscito a raccontare, giorno dopo giorno, due Guerre Mondiali, la nascita della Repubblica, il boom economico, l’alluvione di Firenze, gli anni di piombo, tangentopoli e poi la Seconda e Terza Repubblica. Il compito del direttore, del suo staff e di tutti i giornalisti non è sempre facile perché non è facile raccontare la vita di una città, e di una Regione, che sono un pezzo importante dell’Italia.
La Nazione, tra l’altro, è stata anche una grande scuola di giornalismo e si è saputa adeguare ai tempi. Oggi si comunica molto con i social, si fanno veicolare le notizie attraverso internet. Tutti siamo sempre più connessi attraverso telefonini, computer e tablet. Nel quotidiano – ha concluso Milani – si può però ancora ritrovare l’autorevolezza di articoli che spiegano la cronaca, raccontano le storie, ci illuminano con le inchieste.
La Nazione rimane un punto di riferimento per i suoi lettori e per tutta la città. Auguri di cuore alla Legione Carabinieri di Firenze ed a La Nazione. Firenze è con voi”.