A Montalcino un tempio per il Brunello

Montalcino – Inebriante e coinvolgente, dal gusto squisito, il famoso Brunello di Montalcino, il nettare degli dei per eccellenza, ha ora il suo luogo sacro, fatto di storia, di racconti, di degustazione.

È stato appena inaugurato il Tempio del Brunello, all’interno dei 5500 mq. che costituiscono il Complesso di Sant’Agostino a Montalcino, una realtà che insieme al Museo Archeologico e al Museo Civico e Diocesano, costituisce l’Oro di Montalcino.

Il Brunello, conosciuto in tutto il mondo, è ora un’esperienza a 360 gradi, culturale, storica e sociale per far conoscere, degustare e divulgare quello che per Montalcino è un patrimonio ricco e fondamentale per il territorio.

Da quando, nel corso dei secoli, è emersa la vocazione vinicola, in uno spazio fisico a sud di Siena, nelle caratteristiche Crete Senesi, dolci colline brulle prodotte da sedimentazioni marine del Pliocene, avare di fertilità e quindi di garanzie di sopravvivenza per la popolazione. Ma l’asprezza del luogo non ha fermato l’impegno degli abitanti che hanno saputo coltivare la terra e custodirla come un tesoro ricevuto in dono.

Nel progetto sono coinvolti l’Arcidiocesi di Siena, Colle di Val d’Elsa e Montalcino, il Comune di Montalcino, il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino e realizzato da Opera Laboratori, che hanno lavorato insieme con l’obiettivo di valorizzare i preziosi prodotti di Montalcino e il suo territorio, attraverso un percorso innovativo e tecnologicamente avanzato.

Dopo un anno e mezzo di pandemia in cui le nostre energie si sono concentrate nel sostenere la comunità – sottolinea Silvio Franceschelli, sindaco di Montalcino– abbiamo guardato anche al futuro e questo progetto è per noi nuova linfa vitale… con l’intento di creare all’interno del complesso di Sant’Agostino nuovi stimoli e spazi culturali per la comunità montalcinese dove arte, storia, musica, artigianalità e prodotti d’eccellenza possano fondersi alla cultura produttiva in un progetto organico”.

Il Complesso di Sant’Agostino, che ospita il Tempio del Brunello, è un ex convento, risalente al tredicesimo secolo, unito alla chiesa, scrigno di preziosi affreschi di scuola senese del secondo Trecento, restaurata e restituita alle funzioni religiose dopo tanti anni di chiusura. L’ingresso alla struttura è un’esperienza particolare con InChiostro, primo chiostro coperto negli anni ’90 del secolo scorso, che rappresenta il punto di partenza per “L’Oro di Montalcino”.

Infatti da qui si può accedere alla chiesa di Sant’Agostino, al Museo Archeologico dove sono presenti i reperti preistorici ed etruschi, frutto di interessanti scoperte archeologiche nel territorio antistante Montalcino, al Museo Civico con le statue lignee e ‘fondi oro’ di scuola senese e maioliche arcaiche del Duecento e dalle antiche opere della vicina Abbazia di Sant’Antimo.

Passando al secondo chiostro, scoperto, che prima era definito ‘chiostro d’estate’, si scende nel Tempio del Brunello dove tutto diventa un’esperienza emotiva, dal cambio di livello, una gradatio di clima, dalla luce alle tenebre, accompagnati dai suoni della cantina che permettono di entrare nell’atmosfera tipica di chi il Brunello lo realizza. Entrando, pannelli interattivi, spazi dinamici e luogo di degustazione accolgono gli spettatori in un clima centrato completamente sulla sensorialità.

Il Tempio del Brunello è realizzato da Opera Laboratori che si è affidata per la parte innovativa e tecnologica alla multimediale ETT, per la curatela scientifica a Gabriele Gorelli, primo Master of Wine italiano e per il settore storico e artistico a Maddalena Sanfilippo, storica dell’arte.

Siamo convinti che il percorso del vino non si esaurisca in un bicchiere – afferma il presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino Fabrizio Bindocci – ma sia sempre più un fenomeno di rilievo anche dal punto di vista culturale. Questo progetto ci rende entusiasti poiché il Tempio del Brunello non è solo un museo moderno e interattivo, ma anche un’esperienza profondamente rappresentativa del suo territorio”.

Per completare l’Oro di Montalcino e per rendere unica questa visione è stata creata un’app da scaricare sul proprio smartphone che accompagna il visitatore lungo tutto il percorso.

 

Complesso di Sant’Agostino – Tempio del Brunello. Via Ricasoli, 31, Montalcino (SI)

Aperto tutti i giorni dalle ore 10:30 alle ore 19:00

Info e booking: www.orodimontalcino.it e +39 0577 286300

 

 

 

Total
0
Condivisioni
Prec.
Torna in chiesa la Madonna con Bambino rubata nel 1981

Torna in chiesa la Madonna con Bambino rubata nel 1981

Firenze – Il prezioso dipinto era stato trafugato nella notte tra il 2 e

Succ.
Collodi: Labirinto di Porcinai, il restauro è finito

Collodi: Labirinto di Porcinai, il restauro è finito

Collodi – Il restauro del Labirinto di Pietro Porcinai, il più grande

You May Also Like
Total
0
Condividi