A Franca Bacchiega il 13° Riconoscimento Caramella della Fondazione il Fiore

Il 29 giugno, presso il Visitor Center di piazza della Stazione a Firenze, la Fondazione il Fiore assegnerà il XIII Riconoscimento Alberto Caramella alla poetessa Franca Bacchiega in un evento con intervento critico di Elisabetta de Troja, letture dell’attore Annibale Pavone e intermezzi musicali di Andrea Benucci al liuto e tiorba. Ingresso libero.

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Va alla poetessa Franca Bacchiega, in quanto «autrice di una poesia intima e universale» capace di cogliere e donare «semi dentro il vento», il Riconoscimento Alberto Caramella 2022 della Fondazione il Fiore di Firenze.

A consegnarlo nelle mani della scrittrice di origine veneta ma residente a Firenze, nella cui università è stata a lungo docente di Letteratura anglo-americana, sarà la presidente della Fondazione Maria Giuseppina Caramella in un evento in suo onore che avrà luogo mercoledì 29 giugno alle ore 16,30 a Firenze nella sala conferenze del Visitor Center di piazza della Stazione n. 4/a (ingresso libero).

Il programma prevede, dopo l’introduzione di Maria Giuseppina Caramella, un intervento di presentazione della figura e dell’opera di Franca Bacchiega da parte di Elisabetta De Troja. Seguiranno la lettura di una selezione di poesie della Bacchiega dell’attore Annibale Pavone e intermezzi musicali al liuto e tiorba di Andrea Benucci. Infine la consegna del 13° Riconoscimento Caramella.

Traduttrice, scrittrice di poesia, ma anche di narrativa e saggistica, Franca Bacchiega ha pubblicato molte opere e ha vinto numerosi e prestigiosi premi, facendosi notare al grande pubblico come finalista del Premio Strega con il romanzo Falce di Luna nel 1989. Nel 2015 è uscita la sua ultima raccolta poetica, l’antologia Poesie, come semi dentro il vento (Casa Editrice Rocco Carabba), con l’introduzione di Ernestina Pellegrini.

Come sottolinea quest’ultima, quando ci si avvicina per la prima volta ai libri di Franca Bacchiega, siano poesia o prosa, «ci si muove su un terreno che per semplicità si può definire orfico, e che richiede, per essere compreso appieno, la conoscenza della storia delle religioni e la frequentazione di alcuni testi esoterici», ma con l’attitudine a lasciarsi «catturare dalla vertigine dell’affabulazione, cogliendo coi tralci prensili dell’immaginazione […] le metafore continue e metamorfiche, i simboli archetipici che ci parlano con la forza di culture millenarie, in un tam-tam suggestivo di antichissime, anzi arcaiche verità, che poi sono le epifanie del divino».

E nello specifico della «poesia di questa originale scrittrice, così poco italiana nella sua formazione», Ernestina Pellegrini mette così in evidenza un suo aspetto peculiare: l’«immaginazione morale» su cui è fondata, da cui deriva «una specie di perentorietà espressiva che non esclude però guizzi ironici (quasi sbarazzini) e impennate del linguaggio specialistico tecnico-scientifico: una lingua, questa, rigorosamente mentale, razionale (nel senso che abbiamo di fronte un irrazionale decodificato razionalmente), insomma tutto l’opposto dell’elegia o del rapimento lirico».

Per ulteriori informazioni, Fondazione il Fiore. Tel.: 055-225074

 

Franca Bacchiega, veneta di origine, vive a Firenze. È stata docente di Letteratura anglo-americana all’Università di Firenze e di Urbino.

Traduttrice, scrittrice di poesia, narrativa e saggistica, ha pubblicato molte opere, fra le quali ricordiamo, raggruppandole per genere letterario, in primis le seguenti raccolte poetiche: Nella musica delle Fontane, ed. Vallecchi, Firenze 1984; Nel cerchio di Arianna, ed. Galleria Pananti, Firenze 1987; La via del Cinabro, ed. Scheiwiller, Milano 1990; Grandine e Grano, ed. Passigli, Firenze 1991; Verdementa, ed. Lionsclub, Salerno 1995; Vivaio, ed. Passigli, Firenze 1998; Aelia Laelia, Garzanti ed., Milano 2001; Il Sentiero delle upupe, ed. Carabba, Lanciano 2008. Le Sue poesie sono apparse su antologie e su Riviste Italiane e straniere.

Per la narrativa: Falce di Luna, romanzo, ed. Amadeus, Treviso 1987; Contrappunto – Racconto lungo, ed. Galleria Pananti, Firenze 1992; Storie ufficiose – Racconti, ed. Marietti, Genova 1994; Non c’entra il paradiso, ed. Pironti, Napoli 2005.

Per la saggistica: Robinson Jeffers: la natura, la scienza, la poesia, ed. Vallecchi, Firenze 1981; Il Doppio, una considerazione sull’ombra, ed. Quattroventi, Urbino 1985; Sotto il Quinto Sole, ed. Crocetti, Milano 1991.

Per le traduzioni dall’inglese: Cawdor di Robinson Jeffers, ed. Einaudi, Torino 1977; Caschi di James Dickey, ed. Passigli, Firenze 1989; Sotto il quinto sole, ed. Passigli, Firenze 1990 (Seconda edizione 1992), Antologia di poeti di etnia messicana negli Stati Uniti.

Ha vinto numerosi e prestigiosi premi ed è stata finalista al Premio Strega per il romanzo Falce di Luna nel 1989.
Nel 2015 è uscita l’antologia Poesie, come semi dentro il vento, Casa Editrice Rocco Carabba, con l’introduzione di Ernestina Pellegrini.

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