A Firenze un convegno internazionale sul paesaggio come ponte fra umanesimo e scienze

Alla Biblioteca umanistica dell’Università di Firenze dal 14 al 17 marzo si svolge il 1° convegno internazionale “Il paesaggio: paradigma dialogico tra umanesimo e scienze”, organizzato dal Centro Studi Jorge Eielson in concomitanza con la prima “Giornata nazionale del paesaggio” del Mibact. Più di 50 accademici da tutto il mondo per analizzare il ruolo del paesaggio nella vita quotidiana e nell’attività scientifica dell’essere umano. Mostra pittorica “Paesaggi toscani e personaggi” di Renato Moretti. La Fondazione il Fiore ricorda il poeta Alberto Caramella. Ingresso libero.

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Il paesaggio nella letteratura, nelle arti, nella psicologia e nella pedagogia, nella geografia e persino negli studi di genere e queer. Sono i temi che affronteranno oltre 50 accademici provenienti da università di varie parti d’Italia e Paesi del mondo, dal 14 al 17 marzo a Firenze presso la Sala Comparetti della Biblioteca Umanistica dell’Ateneo fiorentino (piazza Brunelleschi 4), durante la prima edizione del convegno internazionale “Il paesaggio: paradigma dialogico tra umanesimo e scienze”. Una iniziativa del Centro Studi Jorge Eielson e della cattedra Letterature ispanoamericane dell’Università di Firenze, realizzata in collaborazione con la Fondazione il Fiore di Firenze e l’Aiapp Tum (l’Associazione italiana di architettura del paesaggio di Toscana Umbria e Marche), per il cui battesimo è stato scelto il 14 marzo: data della “Giornata nazionale del paesaggio” che debutta quest’anno per volontà del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact).

Nelle quattro giornate di convegno, a cura di Martha Canfield e Carmelo Andrea Spadola, presidente e segretario del Centro Studi Jorge Eielson, il ruolo del paesaggio nella vita quotidiana e scientifica dell’essere umano verrà analizzato attraverso studi che abbracciano innumerevoli campi: artistico, geografico, sociale, storico, linguistico, ecologico, architettonico e culturale. All’interno del convegno, nel pomeriggio di mercoledì 15, verrà dedicato un omaggio alla memoria di Alberto Caramella, padre della Fondazione il Fiore scomparso dieci anni fa, che fu poeta molto attento a paesaggio, natura e architettura. Il 14 marzo, sempre nella Biblioteca umanistica, verrà inaugurata la mostra pittorica “Paesaggi toscani e personaggi” dell’artista Renato Moretti: una serie di dipinti in cui le ambientazioni toscane sono popolate e animate da amici, parenti e animali.

Il convegno si aprirà martedì 14 marzo, alle 9,30 di mattina, dopo i saluti del direttore del Dipartimento di Lingue, letterature e studi interculturali dell’Università di Firenze Nicholas Brownlees, della direttrice della Biblioteca umanistica Floriana Tagliabue e di Martha Canfield, titolare della cattedra di Letterature ispanoamericane e la presentazione della mostra di Renato Moretti da parte del direttore della scuola d’arte “Rossotiziano Oasi” Tiziano Bonanni, con la conferenza inaugurale “Rappresentazioni del sublime nella letteratura europea dall’Ottocento al postmoderno” di Mario Domenichelli, professore emerito di letteratura comparata dell’Università di Firenze. La sessione 1, dalle 11,30 alle 13, sarà presieduta da Martha Canfield e verterà, come tutto il programma della prima giornata su letteratura e paesaggio. Interverranno, fra gli altri, Margara Russotto (University of Massachusetts – Amherst USA) su “Imaginario y ensoñación del paisaje caribeño. Un acercamiento interdisciplinario” e Fabiano Dalla Bona (Universidade Federal do Rio de Janeiro – UFRJ) su “È sublime il paesaggio siciliano? Una lettura schilleriana sul paesaggio ne Il Gattopardo”. Nel pomeriggio del 14, la sessione 2, presieduta da Antonella Ciabatti, vicepresidente del Centro Eielson, inizierà con l’intervento “Paesaggio, radici e terra nella poesia maya contemporanea” di Michela Craveri (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), una delle massime esperte di culture pre-colombiane. A seguire presentazione dell’Aiapp e della rivista Architettura del paesaggio a cura della direttrice dell’Aiapp Tum Anna Lambertini.

La seconda giornata, mercoledì 15, prevede al mattino la conferenza “Paesaggio e lavoro” di Fabio Caporali, professore dell’Università della Tuscia, e poi la sessione 3, presieduta da Carmelo Andrea Spadola, dedicata alla pedagogia e psicologia del paesaggio. Con le relazioni iniziali di Tiziana Cappelli (Pedagogia del paesaggio interculturale) e Maria Rita Mancaniello (Il paesaggio adolescenziale nelle trasformazioni sociali in atto) dell’Università di Firenze. Nel pomeriggio, la sessione 4, presieduta da Emanuela Jossa (Università della Calabria) e ancora dedicata prevalentemente a letteratura e paesaggio, sarà aperta da un intervento di Raffaella Bertazzoli (Università di Verona) sul tema “Per una nuova estetica della natura”. Dalle 17 alle 19, la seduta 5, presieduta da Maria Giuseppina Caramella, presidente della Fondazione il Fiore, sarà un omaggio ad Alberto Caramella, con la presentazione del volume La poetica di Alberto Caramella, contenente gli atti del convegno nazionale tenuto l’anno scorso nel Consiglio regionale della Toscana, e le relazioni di Marco Marchi (Un libro per Alberto) e Martha Canfield (Mentre la notte si rischiara…: la poesia di Alberto Caramella tra piante, pietre e parole) e per finire la proiezione del film di Marco Bertozzi a lui dedicato Poetry in Motion. (Maggiori informazioni sul focus su Caramella qua).

La conferenza iniziale del terzo giorno, giovedì 16 mattina, sarà la relazione “Paesaggi orientati: problemi metodologici per i paesaggi della letteratura queer” di Giulio Iacoli, fra i massimi esperti in materia. Seguirà la sessione 6, presieduta da Antonella Cancellier, che si aprirà con l’intervento di Carmelo Andrea Spadola (Università di Macerata) sul tema “Ecofemminismo o ecomaschilismo? Per un’ecopoetica dell’uguaglianza”. La sessione 7, nel pomeriggio, presieduta da Amalia Barchiesi e dedicata a paesaggio e arti, vedrà come prima relatrice Ernestina Pellegrini (Università di Firenze), che parlerà dei “Microcosmi e fondali di Claudio Magris”. La giornata si concluderà con la tavola rotonda “Forme e variazioni del paesaggio” (dalle 17,30 alle 19) che vedrà un confronto fra i diversi punti di vista disciplinari di molti degli studiosi intervenuti.

L’ultima sessione del convegno, presieduta da Arianna Fiore, si svolgerà venerdì 17 mattina, dalle 9 alle 13, e affronterà il paesaggio nella prospettiva della geografia e della storia dell’arte.

Ingresso libero.

Il programma può essere letto qua

Per ulteriori informazioni, Centro Studi Jorge Eielson. Tel.: 320 4868239

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