Dopo la fortunata esperienza della prima edizione di “Dire, Fare, Partecipare”, continuano a Capannori gli incontri con i cittadini per la partecipazione alla scelta delle opere pubbliche da realizzare sul territorio del comune lucchese. Grazie al Bilancio socio-partecipativo del Comune, una delle prime esperienze di democrazia diretta in Toscana ed in Italia, la popolazione di Capannori ha scelto di realizzare una serie di lavori , in oltre 20 scuole capannoresi, che sono terminati lo scorso settembre. Una vera e propria rivoluzione culturale e amministrativa. La seconda edizione del processo partecipato, finanziato con circa 40.000 euro dall’Autorità Regionale per la partecipazione, il Comune aumenta il budget a sua disposizione, che ammonta a 500.000 euro, facendo salire da 80 a 90 il numero di cittadini che faranno parte del campione rappresentativo dell’ intera comunità sulla base di una selezione fondata su criteri scientifici. L’atto ufficiale che ha dato il via alla seconda edizione del bilancio socio partecipativo, che si concluderà entro la fine del 2013, è la nomina da parte del sindaco, Giorgio Del Ghingaro, a tutela dell’imparzialità dell’intero percorso. La nomina è avvenuta ad opera di un Comitato di garanzia a forte prevalenza femminile, di cui fanno parte due consigliere comunali, Silvia Amadei e Serena Frediani, il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Camigliano, Giorgio Dal Sasso, e due cittadine, Lisa Testi e Tabata Picchi.
«Vogliamo dare continuità al percorso partecipativo avviato nel 2011, che ha dato risultati straordinari – ha spiegato Del Ghingaro – affinché il bilancio socio partecipativo diventi uno strumento stabile nel processo decisionale da cui scaturisce il bilancio del Comune e la partecipazione diventi concreta azione di governo. Crediamo fermamente nell’importanza di coinvolgere attivamente i cittadini nelle scelte dell’amministrazione comunale, per progettare il futuro insieme a chi vive e lavora a Capannori, a garanzia della trasparenza dell’azione amministrativa e per la nascita di una nuova cultura democratica».
Il nuovo percorso partecipativo ricalcherà a grandi linee le orme del precedente ed inizierà con una serie di incontri tematici. Agli “World Caffè” parteciperanno i 90 cittadini sorteggiati, cui saranno sottoposti i risultati raggiunti dal Comune nel 2012 e contenuti nel bilancio sociale. Durante gli “World Caffè” saranno anche definite le linee di indirizzo per il 2013.
La prossima tappa saranno i laboratori di progettazione partecipata, durante i quali saranno individuati ed elaborati i progetti da realizzare sul territorio. Resta aperta anche la possibilità di rendere concreti alcuni dei progetti già individuati dalla prima edizione del bilancio socio-partecipativo e non ancora realizzati. I progetti che passeranno l’analisi di fattibilità da parte degli uffici comunali saranno presentati alla cittadinanza nel corso di assemblee pubbliche, quindi saranno poi votati dalla cittadinanza nel corso della settimana del voto. L’ultimo atto del bilancio socio partecipativo sarà l’apertura dei cantieri per costruire quanto decretato dai cittadini.