Firenze – A Cango nell’ambito de La Democrazia del corpo Alessandro Sciarroni presenta Op. 22 No. 2,l’intenso assolo creato per la danzatrice Marta Ciappina.
Il coreografo – Leone d’Oro alla Biennale Danza di Venezia 2019 – per Op. 22 No. 2 si affida al poema sinfonico del compositore finlandese Jean Sibelius Lemminkäinen Suite e in particolare al terzo movimento, Il cigno di Tuonela. La musica qui dipinge l’immagine di un cigno mistico che nuota intorno a Tuonela, l’isola dei morti. Il protagonista Lemminkäinen è incaricato di ucciderlo, ma sulla strada viene colpito da una freccia avvelenata e muore.
«Alessandro [Sciarroni] scrive una figura femminile agghindata di piume affilate e dotata di unghie limate. Eppure, nascosti dal luccichio di un presunto vigore, gli occhi appaiono ridotti a una sottile fessura, l’eloquio zoppicante al cospetto della morte, la pelle tremolante. Non sono forse io? Ex bambina che ha ridicolizzato la vita sfidando gli eventi con frecce purple. Lo scrittore si avvicina, comprende e non teme. La felicità è afferrata. Grazie». Da questa immagine Alessandro Sciarroni costruisce un nitido e intenso ritratto femminile sul corpo che, tra fragilità e forza, sfida le avversità.
mercoledì 5 aprile e giovedì 6 aprile ore 20.00
mercoledì, al termine dello spettacolo, incontro coordinato da Alessandro Iachino
Foto di Andrea Macchia