A Camaiore i tappeti di segatura per il Corpus Domini

Camaiore – Si rinnova la tradizione secolare il 2 e 3 giugno: tornano i Tappeti di Segatura a precedere ed accompagnare la processione del Corpus Domini. Per tutta una notte, fino alle prime luci dell’alba della domenica, un’intera comunità sarà al lavoro per assicurare, come sempre, uno spettacolo di arte effimera unico nel suo genere che coinvolgerà l’intero centro storico: tappeti, di decine di metri di lunghezza, realizzati con segatura colorata (pula, nel dialetto locale) che si snodano per tutto il centro storico regalando uno spettacolo eccezionale. Poche ore per osservarli ed ammirarli, poi la precessione religiosa che passerà su questo percorso ne lascerà solo un ricordo.

Confermata la novità re-introdotta nel 2017: il ritorno delle classifiche. In questi giorni infatti è stata formata una giuria di personalità del mondo dell’arte, della chiesa, del giornalismo e della fotografia, la cui composizione è ignota persino alla stessa associazione tappetari. I giurati, nella notte tra il 2 giugno e la mattina del 3, si aggireranno tra i vari gruppi di tappetari per valutare la composizione, il colore, l’attinenza al tema. Domenica la giuria tirerà le somme, raccogliendo le schede di votazione, e sarà stabilito il ‘miglior’ tappeto edizione 2018. “Confermiamo la decisione di non conoscere la giuria e di affidare a terzi la sua scelta – spiega il presidente dell’associazione, Massimiliano Turba – per cercare di eliminare le polemiche relative alla classifica. Siamo però sicuri che una sana competizione tra i diversi gruppi non possa che far crescere e migliorare la nostra storica manifestazione”. L’ultima edizione dei tappeti è stata vinta, ex equo, dal gruppo di GreenAway e delle Scuole Medie Pistelli.

Come ogni anno il tema generale viene scelto dalla Parrocchia di Santa Maria Assunta in Camaiore e assegnato ai gruppi che compongono l’Associazione Tappeti di Segatura. Il tema scelto per il 2018 è la Via Francigena, “occasione per un rinnovato rapporto con la natura ed il territorio, ma anche con la storia, le tradizioni, il folclore delle genti del passato e del presente”. Un tema che sarà appunto declinato in diversi aspetti che ogni gruppo svilupperà, da quello storico a quello religioso, da quello artistico a quello naturalistico.

Total
0
Condivisioni
Prec.
Agricoltura: lo Stato deve mezzo miliardo agli agricoltori

Agricoltura: lo Stato deve mezzo miliardo agli agricoltori

Firenze – Lo Stato è debitore nei confronti degli agricoltori di mezzo

Succ.
L’utopia di Stanislao Farri

L’utopia di Stanislao Farri

Cento scatti del decano dei fotografi reggiani in mostra alla Panizzi

You May Also Like
Total
0
Condividi