A Cadelbosco scoppia un nuovo caso Montermini

Dopo il caso dell’ormai ex sindaco di Castelnovo Sotto Simone Montermini, eletto col Pd e candidato per Monti, scoppia un caso analogo a Cadelbosco Sopra. Quello del vicesindaco nonché assessore a politiche sociali, scuola e volontariato Chiara Giberti, eletta a suo tempo in una lista civica di chiara marca Pd. Pizzicata lo scorso mercoledì al mercato cadelboschese mentre volantinava chiedendo il voto per Monti, più o meno diretto concorrente di un altro candidato premier, Pierluigi Bersani appunto. Ebbene, dopo la “marachella” pre-elettorale del vice-sindaco, il Pd di Cadelbosco si è riunito in fretta e furia chiedendo al sindaco Silvana Cavalchi, tramite un pubblico volantino sputtanatore, la testa della Giberti che per la verità negli ultimi tempi non aveva affatto nascosto le sue simpatie montiane. Nonché l’espulsione della “rea” dal partito stesso. La Giberti però in una nota “amara”, da una parte ha fatto sapere di non essere mai stata iscritta al Pd, dall’altra di aver trovato proprio in Monti alcune delle istanze propugnate da Matteo Renzi prima delle primarie che l’hanno sconfitto