CORTONA – Dal 16 novembre all’11 dicembre 2016 il Caffè La Saletta di via Nazionale 26-28, a Cortona (AR), presenta “A bit of Gianni Mori”, personale di Gianni Mori a cura di Marco Botti.
L’esposizione, a ingresso libero e gratuito, sarà visitabile negli orari di apertura del Caffè.
LA MOSTRA
Un nuovo appuntamento artistico a La Saletta di Cortona, che propone per questo autunno la mostra dell’artista aretino Gianni Mori.
In esposizione una selezione di dodici disegni che ripercorrono la carriera più recente dell’autore. Sono corpi femminili eseguiti con lo stile ormai inconfondibile di Mori, che utilizza la grafite “strusciandola” lateralmente sul foglio. Un metodo a lui congeniale e affinato nel tempo che lo porta ad approcciarsi al disegno in maniera inusuale, quasi da scultore.
A questi esiti tridimensionali Mori affianca nella personale crete brune, pastelli, acquerelli e altre sperimentazioni sulla figura femminile, nonché un originalissimo ritratto maschile a sanguigna.
Ne viene fuori un percorso intimo ed eterogeneo, dove l’artista trascina sulla carta le esperienze di vita e le sue emozioni.
L’ARTISTA
Gianni Mori nasce nel 1974 ad Arezzo, città dove vive, lavora e disegna da sempre.
A vent’anni si iscrive alla Scuola internazionale di Comics di Firenze. Nel 2010 si avvicina alla pittura, trovando nuovi strumenti per comunicare e rappresentare la realtà che lo circonda.
Preso coraggio inizia a partecipare ai vari concorsi estemporanei che si svolgono in tutta Italia e dal 2011 è un susseguirsi di premi e riconoscimenti tra i quali si segnalano, solo nel 2016, i primi posti al Parco Pescaia di Perugia, a San Gusmè (SI) e a Monterchi (AR).
Gianni Mori fa parte del Cenacolo degli Artisti Aretini, con il quale espone regolarmente in mostre collettive. Tra le personali recenti si ricordano quella negli spazi Stefanel di via dei Calzaiuoli a Firenze del 2015 e quelle al Biolento Cafè e al centro Corpo e Mente di Arezzo del 2016.
Frequenta da anni i corsi di disegno e nudo dal vero, nell’ambito del progetto RADAR di Arezzo.