Firenze – Riprende il ciclo “rileggere i classici per migliorare il presente” organizzato dall’Istituto Gramsci Toscano: conferenze sui classici del Novecento, soprattutto filosofi e scrittori. L’8 novembre Cristina Guarnieri parlerà di Walter Benjamin (1892-1940), un filosofo ebreo tedesco divenuto molto influente nel pensiero filosofico e letterario del secondo dopoguerra.
Pensatore eclettico, non sistematico, oltre che filosofo, fu critico letterario» (importanti i suoi scritti su Hölderlin, Kafka, Goethe), sociologo, traduttore. Con l’ascesa del nazismo, fu costretto a lasciare la Germania e a emigrare in Francia, dove avviò un importante progetto sulle città moderne, su Parigi capitale del XIX secolo, confluito nell’opera, rimasta incompiuta, I passages di Parigi.
Cristina Guarnieri è docente a uniroma1, saggista, direttrice editoriale. Autrice di Il linguaggio allo specchio: Walter Benjamin e il primo romanticismo tedesco, ha co-curato i primi due volumi degli scritti di Rachel Bespaloff, L’eternità nell’istante e La sfida della libertà, Castelvecchi editore.
Biblioteca delle Oblate, 8 novembre 2024 ore 17, sala Sibilla Aleramo, via dell’Oriuolo, 24 Firenze
In foto Walter Benjamin