Firenze –Ancora una denuncia pesante, da parte dei sindacati di base della Sanità, riguarda l’ospedale di Careggi, dove, come si legge in una nota, ci si troverebbe davanti auna “situazione sempre più degradata, dove la carenza di personale e di risorse rende sempre più difficile fronteggiare i bisogni di salute e di assistenza che esprime il territorio”.
Circa le cause che stanno a monte di questa situazione, USB, USI e Cobas Sanità, che hanno firmato la nota,, hanno le idee chiare. “L’insufficienza delle assunzioni, fatte al contagocce e che non coprono neanche il turn-over, il ricorso a personale precario, affittato attraverso agenzie pur essendoci una graduatoria aperta, provoca una riduzione, una disorganizzazione dei servizi e crea una situazione di pesante stress per i lavoratori obbligati, di fatto, ad arrabattarsi per garantire l’assistenza- spiegano nella nota unitaria – sintomo della demotivazione e dello scontento diffuso sono le numerose dimissioni di medici e infermieri e anche il moltiplicarsi delle aggressioni, per fortuna solo verbali, da parte di utenti o loro familiari che vivono essi stessi le conseguenze di queste politiche devastanti”.
Tuttavia, la situazione, secondo i sindacati, è destinata a peggiorare all’inizio di giugno, quando cominceranno le ferie estive del personale. . Verosimilmente, ciò “determinerà ulteriori richieste di orario aggiuntivo, nelle varie forme esistenti di straordinario o di recupero ore, maggiori carichi di lavoro e ulteriori umiliazioni delle professionalità. Le persone che hanno bisogno di assistenza troveranno una ulteriore riduzione dei servizi, della disponibilità di posti letto, delle attività di assistenza”.
Al capitolo responsabilità, i sindacati di base non nutrono dubbi. “La Direzione aziendale scarica le colpe sulla Regione, questa sul Governo e viceversa, un inaccettabile gioco delle parti per non assumersi responsabilità che hanno tutti, per le specifiche competenze e per occultare la volontà di fare mercato della salute”.
L’iniziativa di protesta: “I sindacati di base USB, USI e Cobas SUR dell’azienda Ospedaliera Careggi il 13 maggio hanno manifestato sotto la direzione per informare e confrontarsi con i lavoratori sulle iniziative prossime da intraprendere a difesa del diritto alla salute per tutti, per l’assunzione di personale e per condizioni di lavoro e di assistenza decenti.