All’Astra il doc di Michele Rho sul primo ristorante aperto dentro un carcere

Il locale è anche un modo di entrare in contatto con la realtà carceraria

Oltre le barriere, oltre il muro del carcere. Venerdì 16 febbraio alle 21.30 arriva al cinema Astra di Firenze il film documentario “Benvenuti in galera” di Michele Rho, alla presenza del regista, che racconta l’esperienza del primo ristorante al mondo aperto dentro un carcere a Bollate (Milano).

Il documentario racconta il ristorante “In Galera”, di alta cucina e aperto a tutti, nato con l’obiettivo di costruire un progetto sociale col quale dare ai detenuti una possibilità di lavoro, formandoli professionalmente. Ideato e supervisionato da Silvia Polleri, imprenditrice della ristorazione, nel ristorante di Bollate i camerieri indossano le divise e lo chef ha studiato nella scuola di Gualtiero Marchesi. Ma il locale non è solo un luogo di lavoro per i detenuti, è anche un modo per la comunità esterna di entrare in contatto con la realtà carceraria in modo nuovo e diverso: un ponte tra il carcere e il mondo esterno. Che ora, grazie al film, diventa un’esperienza visiva condivisibile anche al di fuori di Milano.

Il tema della carcerazione e della condizione del detenuto è sempre di estrema attualità, ma spesso si preferisce non affrontarlo oppure parlarne con un certo grado di retorica: il carcere è scomodo e fa paura. Raccontando il progetto di In Galera, il primo ristorante al mondo aperto dentro un istituto di pena, il film documentario ci porta dentro un carcere cercando di abbattere queste paure e diffidenze attraverso le storie di chi sta cercando di riprendere in mano la propria vita lavorando. Per i ragazzi protagonisti il lavoro significa redenzione, vita e futuro: Davide, Said, Jonut, Chester, Domingo, Pavel sono uomini che hanno commesso errori e che stanno cercando una seconda possibilità dalla vita, molti di loro attraverso il lavoro. 

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