È un progetto che unisce musica, poesia e teatro, e propone reading di versi con particolare riferimento al Novecento Italiano. Un atto d’amore, un grande omaggio alla Poesia e ai Poeti. Tre gli appuntamenti al Teatro della Pergola, nel Saloncino ‘Paolo Poli’: il 9 e 10 gennaio su Umberto Saba, il 13 e 14 febbraio su Giuseppe Ungaretti, il 26 e 27 marzo sulle “voci isolate” del Novecento.
La peculiarità di questa nuova edizione è l’uso della voce e dei testi scelti come spartito e partitura musicale, con le parole lette e dette in tempi “obbligati” da tracce registrate. De Vita avrà al leggio spartito e liriche che, tenendo considerazione la metrica dettata dai poeti, saranno “incastonate” rigorosamente nel “discorso” musicale che di volta in volta verrà offerto allo spettatore-ascoltatore.
Tutti gli incontri, con inizio alle ore 18:15, sono recital letterari in un tempo, senza intervallo.
La scelta di proporre le voci di Umberto Saba (1883-1957) e Giuseppe Ungaretti (1888-1970), l’una “antinovecentesca” e la seconda delle più alte dell’ermetismo (sistema egemonico di versificazione del nostro Novecento), intende mettere a confronto, a distanza di oltre mezzo secolo, due modi “estremi” e straordinari nella ricerca dell’uomo e i suoi valori attraverso le diverse espressioni della parola poetica.
Le “voci isolate” del Novecento sono voci giovani di poesia limpidissima, di molti lustri orsono, che nonostante una collocazione marginale, frutto del disagio, la malattia, l’emarginazione e l’intolleranza, qui esprimono una riscoperta preziosa delle condizioni di “diversità”, dove fioriscono versi e scaturisce il senso intimo della poesia.
Ugo De Vita (Roma, 1961) è autore e attore di prosa, doppiatore italiano.Diplomatosi alla Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, ha conseguito laurea e specializzazione in Psicologia Clinica. Autore e regista di numerosi allestimenti in Italia e all’estero, si occupa prevalentemente di teatro civile e di poesia. È stato autore di due film per la Rai e di una serie di telefilm per Rai 2. Ha pubblicato saggi e romanzi con Vallecchi, Bulzoni, Passigli, Polistampa.
Ha ricevuto il 6 novembre scorso un Encomio Solenne dal Consiglio Comunale della Città di Firenze quale grande “voce di teatro civile”, con particolare riferimento alla vicenda di Niccolò Ciatti, dopo la rappresentazione al Senato della Repubblica.
13 – 14 febbraio, ore 18:15 | Teatro della Pergola, Saloncino ‘Paolo Poli
Ugo De Vita in GIUSEPPE UNGARETTI. SOLDATI E ALTRE POESIE
Recital letterario in un tempo
scelta dei testi, delle musiche e allestimento a cura di Ugo De Vita consulenza musicale Andrea Sernesi produzione Alice in cerca di teatro no-profit
Voce altissima dell’ermetismo, Giuseppe Ungaretti è poeta di rifrazioni di senso profonde e appassionate, in cui il “dolore” è “filo” che unisce stagioni diverse. La lettura segue una scelta di liriche secondo la cronologia delle opere, nella magnifica evoluzione della versificazione, che attraversa fino alla fine degli anni Sessanta tanta parte della storia del nostro Paese.
26 – 27 marzo, ore 18:15 | Teatro della Pergola, Saloncino ‘Paolo Poli’
Ugo De Vita in VOCI ISOLATE DEL NOVECENTO ITALIANO. COME FINISSE IL MONDO
Recital letterario in un tempo
scelta dei testi, delle musiche e allestimento a cura di Ugo De Vita
produzione Alice in cerca di teatro no-profit
Una lettura delle voci isolate, dimenticate, di poeti giovani, ma ispirata al disagio e alla contestazione. Poesia di crisi e motivi esistenziali più diretta e fuori dagli schemi del linguaggio colto, liberamente ispirata alle osservazioni di Eugenio Borgna.
Foto: Ugo De Vita, ph. Filippo Manzini