Una serata al Teatro Niccolini a Firenze, per ricordare la grande scrittrice e giornalista fiorentina Oriana Fallaci scoprendo, attraverso il racconto restituitoci da Riccardo Nencini, nel suo libro “Oriana Fallaci. Morirò in piedi“, Polistampa edizioni, i suoi ultimi giorni di vita.
Con una sorprendente intensità emotiva il libro di Riccardo Nencini che di Oriana Fallaci è stato amico, ci presenta il ritratto di una donna speciale consapevole che il suo tempo sulla terra sta per scadere ma con l’urgenza di finire e definire i tanti aspetti della sua partenza terrena.
In un intero pomeriggio della sua ultima visita fiorentina Oriana e il politico, storico e scrittore italiano dialogano, parlano, raccontano. Con dialoghi secchi e il suo consueto caratteristico stile tagliente e deciso, Oriana Fallaci parla e rivela dettagli, anche inediti, della sua vita privata, della situazione politica e sociale in fragile equilibrio fra Occidente e Oriente con il potere delle religioni, delle sue esperienze giovanili come partigiana durante il fascismo e quelle vissute in prima linea dei tanti conflitti nel mondo come corrispondente di guerra.
“Ho ancora tante cose da fare e invece devo prepararmi ad andarmene. Tutte questioni di cui mi sono sempre occupata poco a dire il vero. Diritti d’autore, testamento, rapporti con la Rizzoli.E poi c’è la mia famiglia, quello che resta della mia famiglia. Ho scritto diverse pagine sulla storia dei Fallaci. Nonni, bisnonni, avi, giù giù fino al Settecento. Ma non ho ancora finito. Manca poco, forse l’ultimo capitolo”.
L’evento al Teatro Niccolini, con la partecipazione di Ugo De Vita che legge in modo appassionante “Oriana Fallaci. Morirò in piedi”, e Andrea Sernesi al violoncello, vuole essere un omaggio alla sua memoria, tratteggiata con note vive ed espressive dall’abile penna di Riccardo Nencini. Ripercorre le note salienti di una forte amicizia, un percorso di vita che ha coinvolto i due grandi personaggi, con la struggente sensazione dell’imminenza del trapasso. Il libro di Riccardo Nencini è divenuto un caso letterario di successo, con numerose ristampe, distribuito non solo in Italia ma anche all’estero, tradotto in lingua inglese.