Firenze – Sono Dmitrij Palagi e Antonella Bundu , Sinistra Progetto Comune e Vincenzo Pizzolo, Sinistra Progetto Comune Quartiere 5, a mettere l’accento su una questione che rischia di divntare oggetto di tensione fra cittadini e istituzioni. Si tratta dell’area ex Antilotex, che, bruciata a varie riprese, contiene oltre a rifiuti e qualche abusivo, anche almeno un centinaio di gatti.
“Il Comune di Firenze dichiara di voler tutelare la salute dei gatti e di apprezzare l’interesse della cittadinanza che volontariamente agisce per la loro sopravvivenza. Allora lo dimostri. Incontri urgentemente chi si ritrova con il divieto di ingresso nell’area dell’ex Antilotex e denuncia come il numero di animali sia di gran lunga superiore a 20 (avvicinandosi a un centinaio) – dicono i consiglieri di Spc, comunali e di quartiere – comprendiamo come la situazione sia di una zona sotto sequestro, con operazioni da concordare con la Procura, ma ci sono esseri viventi a cui garantire vita e salute.
Ci fa piacere che la Consulta degli Animali sia stata convocata due volte dal nuovo assetto di Giunta, ma mai dopo gli incendi e la nascita del problema dei gatti nell’area tra via Fanfani e viale XI agosto.
Vogliamo ricordare come prima delle fiamme abbiamo chiesto di intervenire con una bonifica (su sollecitazione di MEDU), magari facendo ricadere poi i costi sulla proprietà. Si sarebbero potuti probabilmente prevenire gli incidenti successivi e uno sgombero, avvenuto senza coinvolgere MEDU o Comunità delle Piagge. Perché la politica di governo agisce così?
Rimedi almeno su questa vicenda. Individui il modo per permettere alla cittadinanza volontaria di aiutare e si investano risorse pubbliche per sterilizzazioni dove è necessario, almeno una nuova colonia felina e percorsi di possibile adozione. O comunque se ne parli con chi da anni e anni agisce con competenze e senso di responsabilità”.