La procura distrettuale di Bologna ha aperto un fascicolo contro ignoti sul proiettile e sulle minacce inviate al Prefetto di Reggio Antonella De Miro attraverso una lettera anonima arrivata in prefettura il 20 marzo.
Nella busta c’era una cartuccia calibro 7.65 avvolta in un pezzo di carta assorbente e un foglio A/4 con scritte al computer: riferimenti all’articolo 18 e alla crisi, accuse a governo, banche, politici e sindacalisti.
L’ipotesi di accusa della procura bolognese è di minacce con l’aggravante del terrorismo, motivo per cui è scattata la competenza degli inquirenti del capoluogo regionale. Sul foglio non c’erano firme né sigle mentre la busta era stata spedita dall’Italia