Cinque le proposte emerse dal dibattito: massima trasparenza nei bilanci dei partiti, le cui entrate e uscite superiori a 500 euro devono essere pubblicate su un unico sito internet gestito da un ente terzo; regole chiare sull’ineleggibilità e sull’automatica decadenza dalle funzioni dei condannati in via definitiva per reati contro la pubblica amministrazione; meccanismi d’incentivazione delle denunce riguardanti i casi di corruzione; nuovi strumenti preventivi nel settore degli appalti, creazione di stazioni uniche appaltanti e di “white list” di operatori certificati; introduzione di severe sanzioni pecuniarie, oggi assenti, per chi arreca un danno all’amministrazione pubblica.