Protesta mediopadanaImprenditore sul tralicciocontro il mancato pagamento

Antonio Simbari sul traliccio

Bloccata per due ore la linea ferroviaria alta velocità tra Bologna e Milano perché alle 9.00 il 38enne Antonio Simbari, di Scandale, è salito su un pilone dentro il cantiere della Mediopadana, la fermata progettata da Calatrava in quel di Mancasale. L’uomo, titolare di un’impresa edile ha inscenato l’azione clamorosa per protesta contro il mancato pagamento. Da qui l’impossibilità per lui di contro-pagare i suoi operai. Tutti, dai vigili del fuoco alle forze dell’ordine, hanno cercato per ore di riportare l’uomo alla ragione e poco prima delle 11.00 il piccolo imprenditore è stato fatto scendere da due pompieri e portato via in lacrime  con un’ambulanza, ridotto a più miti propositi anche dalla presenza della moglie. Ingente lo spiegamento di forze sanitarie e del soccorso. E’ stata anche disposta la disalimentazione elettrica della linea ferroviaria; diversi convogli in ritardo.

Un gesto improvviso e disperato, che ha colto di sorpresa amici e colleghi di Simbari accorsi in ospedale, dove l’uomo è stato trasportato in stato di choc. “Antonio è una persona allegra e solare ,- dice un collega all’ingresso del pronto soccorso – quando mi hanno chiamato per dirmi che era su un traliccio sono rimasto sconvolto. Temeva di non riuscire più a pagare gli operai e a mantenere la sua famiglia. E’ evidente che era proprio arrivato al limite”. In ospedale è accorsa anche la moglie, che poco prima, accompagnata sul posto dai carabinieri, aveva tentato di convincere il martito a scendere.

L’epilogo della drammatica vicenda è arrivato intorno alle 10,30, quando l’uomo, molto provato, si è affidato ai vigili del fuoco che avevano già preparato i materassi nel caso l’uomo avesse deciso di portare fino alle estreme conseguenze la sua protesta. In stato di choc, è stato portato in ambulanza al Santa Maria Nuova dove è stato sottoposto ad accertamenti. Per oltre due ore tutti i treni dell’Alta velocità in transito sulla Bologna-Milano sono stati bloccati. Il traffico è ripreso regolarmente dopo le 10.30.

Simbari dal 1989 aveva lavorato come carpentiere edile all’estero, alla dipendenza della Rieke Ag di Zurigo per poi tornare in Italia prima presso la Bcr Costruzioni di Reggio poi costituendo una piccola società da cui si era staccato nel ’97 per fondare la Si.To carpenteria edile poi divenita Si.To Costruzioni. L’uomo rischia anche una denuncia per interruzione di pubblico servizio.

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