Si è spento lunedì sera Romano Lentini, storico volontario dell’Avo. Aveva 90 anni. Lentini era molto conosciuto non solo a Gualtieri dove viveva, ma in tutta la Bassa. La sua notorietà era dovuta alla sua attività di volontariato: per decenni ha infatti offerto assistenza ai malati e ricoverati dell’ospedale. In gioventù aveva lavorato alle Reggiane e nel 1949 fu tra i fondatori della Cisl di Reggio. Indimenticate le sue battaglie sindacali al fianco degli operai e nelle lotte sociali con gli ingegneri reggiani Domenico Piani e Mario Pozzi. In seguito aveva iniziato la sua attività di fotografo e aveva aperto uno studio in centro a Gualtieri.
Innumerevoli i riconoscimenti ottenuti nel corso della sua vita per l’intesa attività di volontariato: il 13 maggio 1994 venne ordinato ministro straordinario dell’Eucaristia; l’11 febbraio 1996 l’allora vescovo di Reggio monsignor Paolo Gibertini lo nominò accolito, infine il vescovo Adriano Caprioli gli ha conferito il titolo di «accolito decano». Nel 2007, in occasione del suo 87esimo compleanno, ha ricevuto la medaglia «Humanitas Wastallensis», al termine di una messa celebrata nella cappella dell’ospedale di GuastallaInstancabile nella sua attività di volontario, fino all’ultimo è stato vicino ai “suoi” ammalati. Chi lo ha conosciuto ricorda che non si è mai concesso una vacanza, mai è mancato quando qualcuno gli ha chiesto aiuto. Con grande forza nel 2002 aveva affrontato un delicato intervento chirurgico e una volta rimessosi è tornato a dedicarsi al prossimo, con la stesso impegno e la stessa determinazione.
Intorno a Romano, negli ultimi dolorosi giorni segnati dalla malattia, si è stretta tutta la sua famiglia. L’amata moglie Giuseppina Mazzoni, che ogni giorno, prima della messa, curava il giardino nella serra dell’ospedale, il figlio Arnaldo ed il nipote Mattia. Le esequie si celebrano mercoledì alle 14,30 nella chiesa di S.Andrea a Gualtieri.