Violenta scossa di terremoto di magnitudo 5.4 scala Richter poco prima delle 16.00, esattamente alle 15.53 con epicentro l’Appennino parmense ma avvertita chiaramente in tutto il nord Italia, compresa la già colpita provincia di Reggio Emilia.
L’istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha localizzato l’epicentro tra Corniglio e Berceto, ad una profondità di oltre 60 metri.
Il centralino dei Vigili del Fuoco è stato preso d’assalto e le comunicazioni sono andate in tilt subito dopo l’evento. La gente si è riversata in strada, impaurita e in preda al panico.
Altre due scosse
Un’altra scossa, alle 16.23, sempre con lo stesso epicentro, si è scatenata ma con intensità decisamente minore, 2.7 e praticamente non avvertita dalla gente. Più forte quella registrata alle di magnitudo 3.2 alle 16.34 di magnitudo 3.2.
Le Ferrovie dello Stato, intanto, hanno ridotto a scopo precauzionale la velocità dei convogli in transito in tutta l’Emilia-Romagna a causa della scossa. Lo ha reso noto il responsabile della Protezione civile, Demetrio Egidi.