Clamoroso al PalabigiTrenk da record, umiliata la capolista Pistoia: 91-43

Il +48 conquistato dai biancorossi al Palabigi è lo scarto record della Legadue

Gianluca Ferrari

Storica vittoria della Trenkwalder che, in un Palabigi stracolmo, umilia la capo-classifica Pistoia infliggendole un +48 difficile da dimenticare: è lo scarto record della Legadue. I biancorossi di Menetti dominano la gara sin dai primi minuti grazie ad una partenza lampo nella prima frazione ed alla prestazione impietosa della difesa ospite. Nel finale, con la vittoria già ampiamente in cassaforte, coach Menetti da spazio alle “seconde linee” che mettono in evidenza il grande e prosperoso futuro di questa squadra.

LA PARTITA Inizio straripante dei biancorossi che volano subito sul 13-4 dopo appena quattro minuti di gioco grazie alle iniziative dei soliti Robinson e Taylor e alle troppe incertezze difensive degli ospiti. Filloy non sbaglia un colpo, Chiacig vince tutti i duelli a centro area e Robinson mette a referto un 3/3 dalla lunga distanza che mette i brividi; a fine quarto Reggio Emilia fa segnare uno strepitoso quanto inatteso +15 sulla capolista di Legadue che non è ancora entrata in partita.

Nella seconda frazione di gioco la musica non cambia: i biancorossi mantengono alla distanza gli uomini di Moretti, tra le cui fila solamente Hardy e Galanda accennano timidi tentativi di rivalsa. Jones segna solo dalla lunetta e gli ospiti sembrano non sapere quale arma usare per contrastare lo strapotere del quintetto di Menetti che punisce puntualmente gli avversari in contropiede, quasi fosse una partita di calcio. A metà gara la Trenkwalder torna negli spogliatoi forte di un vantaggio arrivato a 21 punti e una prestazione a dir poco eccellente. Preoccupante, invece, per Pistoia il dato delle 14 palle perse in venti minuti di gioco.

Al rientro dal riposo Reggio riparte con un terribile break di 11-0 trasformando piano piano, il primo stop stagionale della Tesi Group in un incubo senza fine. Ben presto arriva il massimo vantaggio (+42) e la gara diventa uno spettacolo per gli spalti del Palabigi. Reggio gioca infatti sempre in scioltezza e anche Viglianisi e Pini pongono il loro nome sul tabellino. Menetti si concede il lusso di far risparmiare minuti ai “big” Robinson e Filloy e giocare fino allo fine con il quintetto delle cosiddette“seconde linee” ; al termine dei 40 minuti il risultato è eloquente: Reggio Emilia vince 91-43 una gara dominata dall’inizio alla fine contro la (ormai ex) prima della classe. Con questa vittoria la Trenkwalder rafforza le proprie già grandi certezze e si scopre serbatoio di grandi talenti tornando , almeno per due giorni, a guardare tutti dall’alto verso il basso.

TRENKWALDER REGGIO EMILIA – GIORGIO TESI GROUP PISTOIA  91-43 (27-12; 45-24; 77-35)

Trenkwalder:  Robinson 18, Taylor 14, Filloy 14, Valenti 14, Chiacig 8, Pini 7, Cervi 5, Viglianisi 5, Germani 2, , Slanina 2, Ruini 2, Frassineti ne

Pistoia: Hardy 13, Mathis 9, Galanda 5, Jones 5, Gurini 5, Yango 4, Tuci 2, Toppo 0, Saccaggi 0, Della Torre ne, , Chiti ne

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