Non propriamente un esule o un rifugiato politico bensì un molestatore, violentatore, alcolista e bugiardo avendo riferito di essere minorenne per sfuggire a più gravi sanzioni. E’ la vicenda di un giovane tunisino, sedicente 16enne, in realtà 19enne, fuggito il 10 settembre dal Centro d’accoglienza temporaneo di Catania e purtroppo capitato ieri notte a Reggio dove ne ha combinate di tutti i colori. Dapprima ha girovagato per il centro suonando a caso i campanelli e svegliando la gente rispondendo a male parole fortunatamente nella sua lingua. Poi, una volta acciuffato mezzo nudo dalla polizia in via Dimitrov a portato in un Centro per minori, ha cercato di violentare sessualmente una donna assistente nella struttura. Al ritorno della polizia, lo straniero ha rotto un vaso di vetro e si è inflitto diverse lesioni alle braccia e all’addome con cocci taglienti. Quindi è stato portato in ospedale in stato di fermo dove resta piantonato dagli agenti fino alle sue dimissioni. Infine si apriranno per lui le porte del carcere
19 Ottobre 2011
Non proprio esuliTunisino nudo cerca di violentare un’operatrice. Poi si ferisce
Scappato da Lampedusa, straniero importuna la gente del centro di Reggio e aggredisce l’assistente
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