Prima vittoria in campionato per i granata di Mangone che, al Giglio, superano il modesto Foligno grazie ad un gol di Paolo Rossi al 90′. Primi 3 punti messi in cassaforte anche se rimangono molti dubbi sulla prestazione della squadra, ancora lontana da quelle che sono le reali potenzialità.
E’ andata bene. Queste sono le parole che la maggior parte dei tifosi presenti oggi al Giglio, avrebbe pronunciato al termine della partita con il Foligno. La Reggiana offre, ancora una volta, una prestazione abbastanza deludente nel primo tempo, ma riesce a vincere la gara grazie ad una ripresa tutto cuore e polmoni. I 3 punti sono arrivati, difatti, solo al novantesimo, grazie ad uno schema su calcio di punizione concluso in maniera perfetta dall’attaccante . In precedenza, i granata avevano subito il pareggio degli umbri sulla loro unica sortita offensiva del secondo tempo; e su questo ci sarà da lavorare.
Mangone presenta per la prima volta il classico 4-4-2 con Alessi in mezzo al campo e non più trequartista dietro alle due punte Gurma e Rossi. In difesa rientra Sperotto, mentre a centrocampo il tecnico da fiducia ad Ardizzone. Il primo tempo passa abbastanza veloce con le due squadre che mirano più a non prenderle che a darle; la Reggiana si mostra più volenterosa del solito e sembra aver assimilato bene il nuovo modulo di Mangone, anche se si affida ancora troppo spesso ai lampi del solito Alessi, che impegna più volte il portiere degli ospiti Zandrini, il migliore dei suoi. In difesa, Mei sembra essere in grande giornata e non sbaglia praticamente nulla. Il risultato a metà gara è però fermo sullo 0 a 0. La ripresa è molto più movimentata e piacevole. Inizia Alessi al 3′ mettendo a lato di poco da buona posizione. All 11′ è di nuovo il numero dieci a sbloccare la situazione: splendida punizione a giro di sinistro che non lascia scampo a Zandrini e Reggiana in vantaggio per la prima volta al Giglio dall’inizio del campionato. Il Foligno dimostra di essere squadra davvero modesta e non accenna neanche una piccola reazione. Sono, anzi, i ragazzi di Mangone ad andare vicini al raddoppio in più occasioni: prima con Rossi che, sul rinvio di Silvestri, manda a lato di un nulla solo davanti a Zandrini. Poi con Esposito che, servito splendidamente da Alessi, controlla in area col destro ma di sinistro non centra la porta degli umbri. Ancora più clamorosa è, due minuti più tardi, l’occasione che capita sui piedi di Viapiana: il metronomo dei granata avvia uno splendido contropiede, scambia veloce con Esposito ma a tu per tu con Zandrini calcia giusto sul portiere avversario. Da qui in poi la Reggiana si siede (colpevolmente) in attesa dell’arrembaggio finale degli ospiti che, a dir la verità, non avviene. Al 40′ Castellazzi manda altissimo da fuori area che, fino a questo punto, risulta la miglior occasione degli umbri nella ripresa. Passa qualche istante, però, e il Foligno pareggia: Guidone penetra come un grissino nel burro della difesa reggiana, Silvestri fa quasi un miracolo salvando la prima volta sull’attaccante umbro ma non può niente sul secondo tap-in vincente di Testa. E’ il pareggio ospite e il Giglio piomba in un secondo, così come i granata, nel buio più totale.
Gli avversari decidono però che oggi è la giornata dei regali. Minuto 90: Galuppo commette fallo sulla propria trequarti beccandosi il secondo giallo e la doccia anticipata; sul pallone va Aya che crossa verso il limite dell’area, Mei prolunga di testa al centro per Rossi che solo davanti a Zandrini non sbaglia. Gol che sembra quasi una liberazione. Sulla punizione è evidente l’errore della difesa umbra che tiene in gioco ben quattro granata ma anche la perfetta esecuzione di uno schema provato e riprovato più volte. Fischio finale e vittoria in archivio . La Reggiana risolve così, sul filo di lana, una partita che doveva vincere ad ogni costo. La vittoria, comunque giusta, è una boccata d’ossigeno puro per tutto l’ambiente e la classifica finalmente respira così come possono respirare allenatore e giocatori. Attenzione però che non tutto è oro ciò che luccica. L’avversario di oggi è attualmente il fanalino di coda del girone assieme al Viareggio e non ha opposto grandissima resistenza. I 3 punti sono arrivati sì, ma per capire fin dove può arrivare questa Reggiana, bisognerà aspettare un avversario di ben altra caratura. Forse già il Sorrento domenica prossima.