La Matilde srl (già spa) messa in liquidazione (per ora) e la Montefalcone srl verso il fallimento perché la banca creditrice non ha accettato le proposte della Provincia. Lo ha detto a chiare lettere il presidente provinciale Giammaria Manghi rispondendo alle sollecitazioni del consigliere di opposizione Giuseppe Pagliani durante i lavori del consiglio.
Termina così, ma la battaglia politica e probabilmente legale è solo all’inizio, l’esistenza delle due società con capitale parzialmente pubblico, nate per valorizzare e accompagnare ad una eventuale sistemazione (che ora appare quasi impossibile) uno dei complessi architettonici più importanti della nostro territorio: il medievale Monastero di Montefalcone. Per il quale sono stati spesi diversi milioni di soldi pubblici.
Le responsabilità politiche di questo che appare un fallimento annunciato vanno trovate nelle precedenti amministrazioni che si sono succedute. Ma il problema principale resta il futuro di Montefalcone, oggi come oggi destinato a tornare nell’oblìo e luogo abitato solo dai fantasmi del passato.