Ci risiamo. Si parla di Iren. E non è un bel parlare.
La voce era già circolata a inizio settembre: i sindaci di Torino, Genova e Milano sono intenzionati a sostituire l’amministratore delegato dell’azienda, Nicola de Sanctis (foto), in carica da poco più di un anno. Di oggi è la conferma che si sarebbe anche già trovato l’accordo per il suo sostituto: Massimiliano Bianco, attuale direttore generale di Federutility. Un nome che, da solo, può spiegare molte cose, a iniziare – come sostenuto da Francesco Fantuzzi, di “Un’altra Reggio” – dalla “testimonianza dell’attualità del progetto di aggregazione e della cosiddetta multiutility del nord“.
Ma anche il nome di De Sanctis può spiegare alcune cose. Sempre secondo Fantuzzi, “Si tratta dell’ennesima decisione politica e fuori da ogni logica industriale, in coerenza con la stessa creazione di Iren, mostro gravemente malato che solo gli scandalosi provvedimenti dello Sblocca Italia possono tentare di salvare. De Sanctis è infatti un professionista competente che conosce bene il settore. Ma è inviso al Sindaco di Genova e a una politica che continua a far danni, a spese dei cittadini“.
Le spese dei cittadini… già. Non è detto che, ancora una volta, non vengano toccate; “ritoccando” le bollette. Chi pagherà infatti i 900mila euro di buonuscita cui De Sanctis ha diritto per i due anni di contratto? La risposta, scritta, potrebbe essere riportata… sulle prossime fatture.