E’ tornato all’antico splendore Palazzo da Mosto: la storica residenza nobiliare di via Mari è stata completamente ristrutturata e diventerà la sede della Fondazione Manodori. Sabato mattina è avvenuto il taglio del nastro e il complesso architettonico sarà aperto al pubblico per tutto il fine settimana. Tra li eventi in programma per celebrare il ritorno del palazzo alla città una mostra della collezione delle opere d’arte della Fondazione e dalle 19 alle 23 un aperitivo a cura di Museum Ordinary Open Night (Moon). L’iniziativa è dedicata al Rinascimento ed è organizzata da Fondazione Manodori insieme all’associazione culturale Moon, in collaborazione con la Cooperativa Le Macchine Celibi.
Dalla metà dell’Ottocento al 1991, Palazzo da Mosto ospitò un asilo, aperto a Reggio da Pietro Manodori, sindaco della città e benefattore. Fu una struttura molto innovativa per l’epoca e permise l’accesso gratuito all’istruzione ed un adeguato sviluppo fisico ai bambini di tutte le classi sociali. Sono tanti i reggiani che hanno frequentato l’asilo Manodori e molti lo ricordano con grande affetto. Per valorizzare questa esperienza, in una sala del palazzo verranno esposti giochi, materiale didattico, libri utilizzati nell’asilo Manodori.
Nel 2005, il palazzo è stato acquistato dalla Fondazione Manodori per metterlo a disposizione degli enti e delle associazioni del territorio. L’intervento di restauro e di recupero funzionale, durato sei anni, ha mantenuto la struttura originaria del complesso architettonico, recuperando dove possibile anche i fregi pittorici, gli eleganti soffitti a cassettoni, i medaglioni e i cornicioni in terracotta. L’impianto antico e monumentale, con l’ampio scalone, la loggia, le balconate e parte di un cortile interno sono stati rimessi a nuovo con l’intento di renderli fruibili dalla comunità locale.