Sono la creazione di un portale degli eventi che si svolgono in città e una piattaforma per dare visibilità a start up e imprese le proposte più votate dai partecipanti al concorso online Open Urbe, ideato dal Comune di Reggio Emilia con l’idea di raccogliere e selezionare le proposte dei cittadini.
I due interventi più votati saranno ora, su proposta della giunta comunale, oggetto di approfondimento al fine di verificarne modalità e tempi di realizzazione. Oltre alla creazione di un portale/applicazione per smartphone dove trovare gli eventi della città, suddivisi per target, e a una vetrina dove poter promuovere le start up e le innovazioni locali, tra le proposte più votate dai reggiani figurano anche l’estensione della rete wi-fi comunale, l’installazione di cassonetti intelligenti, la creazione di una interfaccia unica per la segnalazione di problemi e disservizi e numerose altre proposte. L’insieme di tali proposte formerà un’agenda digitale locale che il Comune potrà utilizzare come punto di riferimento per lo sviluppo delle politiche locali di innovazione e sviluppo dei servizi.
Il progetto Open Urbe è stato sviluppato in tre fasi: la raccolta online di bisogni e richieste, la condivisione e la discussione delle stesse e infine la votazione online per la creazione di una “classifica” degli interventi prioritari. Il Comune di Reggio è stato inoltre invitato dal Cnr (Centro Nazionale Ricerca) ad illustrare l’iniziativa Open Urbe in un convegno a Napoli, segno che il progetto si inserisce a pieno titolo nelle politiche di sviluppo tecnologico al fine di migliorare la comunicazione tra cittadino e amministrazione.