Uno a zero. La Grissin Bon ha battuto 75-63 i campioni in carica del Krasnye Krylia Samara con una prestazione solida mentalmente e fisicamente, domani volerà in Russia forte di essere a metà dell’opera.
Primo quarto all’insegna dell’equilibrio che si chiude 17-16 in favore dei ragazzi di coach Menetti, nel secondo quarto i russi attaccano male e non riescono a trovare con continuità l’anello, Reggio ne approfitta e si porta al massimo vantaggio sul 24-16, gap ridotto solo nel finale del quarto, si va all’intervallo lungo con il punteggio di 37-29.Nella terza frazione il copione non cambia con la truppa di Menetti che gestisce sempre ritmo ed inerzia, anche se decisamente meno pulita e meno fluida (troppe palle perse) ed è grazie alla difesa che Reggio chiude ancora avanti (52-45) nonostante percentuali rivedibili. Ultimi dieci minuti e non segna nessuno complici buone difese e primi segnali di stanchezza, ma il break lo fa Samara con due triple targate Nichols-Ignerski (56-56). Nel momento più difficile per i padroni di casa si sveglia Cinciarini che segna tre canestri consecutivi e risponde così a Ignerski ormai entrato pienamente in ritmo. Il finale è tutto dei padroni di casa che accelerano, non si guardano più indietro e la tripla ancora del play della Nazionale manda in archivio gara uno. Unica nota stonata la serata no di James White.
Giovedì sera ore 19 è già tempo di gara-2, Reggio adesso ha due match point (eventuale gara-3 in casa) per accedere alle Final Four di Eurochallenge.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA – KRASNYE KRYLIA SAMARA 75-63 (17-16, 37-29, 52-45)
REGGIO EMILIA: Cinciarini 16, Kaukenas 12, White 6, Silins 6, Cervi 6; Filloy 11, Bell 4, Antonutti 3, Gigli 6. Ne Mussini, Frassineti, Pini. All. Menetti.
SAMARA: Miles 5, O’Bannon 15, Nichols 14, Keyru 7, Pushkov 3; Videnov 2, Ignerski 15, Pecherov 2. Ne Zuev, Martynov, Chebanenko. All. Bazarevich.