Dopo cinque anni di osservazioni su Reggio Emilia e dintorni, l’Extraterrestre torna a casa: il funambolico e irriverente protagonista della rubrica “Visto da E.T.” del settimanale “La Libertà” riparte senza tanti preavvisi, lasciando ai reggiani le sue ultime punzecchiature, dalla Stazione Mediopadana al parcheggio di piazza della Vittoria. A raccoglierle in “Goodbye Reggio Emilia”, vademecum di reggianità dalla A alla Z, è il suo piccolo amico Elliot, che per aiutare il lettore a raccapezzarsi tra i pensieri extraterrestri ha riempito il secondo libro di E.T. di contenuti speciali: gli inediti, l’intervista doppia, disegni & foto ispirati al territorio reggiano.
A carte scoperte si dirà che, come forse già noto, E.T. non è che l’alter ego del direttore de “La Libertà” Edoardo Tincani, e che Elliot viene qui interpretato dalla giornalista Francesca Manini, con l’aiuto imprescindibile delle illustrazioni di Elisa Pellacani, a coronare un sodalizio artistico-culturale divertente e senz’altro innovativo. “Goodbye Reggio Emilia. Le ultime cronache di un extraterrestre” riclassifica in ordine creativo i “Visto da E.T.” – pubblicati e non – dal 2011 ad oggi, con le introduzioni del piccolo Elliot e la grafica, a colori e in bianco e nero, di una matita spensierata e sognatrice.
Dietro un titolo apparentemente innocuo, in questo addio (o arrivederci?) letterario E.T. sprigiona il meglio del suo repertorio battutistico, tra giochi di parole, doppi sensi e polemiche locali in cui si getta a capofitto. Nel suo mirino finiscono praticamente tutti, da Iren al Comune, dal Pd alla Lega, dallo sport cittadino al meteo capriccioso. E ancora si legge col sorriso di escort reggiane e strisce blu, dei bilanci delle Farmacie e dei guai della feste del Tricolore, di presepi sfrattati, di “spending review” e del nuovissimo Mapei Stadium. Gli ambiti di interesse sono i più diversi, l’ironia invece è sempre la stessa, pungente. Leggere per credere.
Il libro sarà presentato alla Biblioteca delle Arti di Reggio Emilia, in Piazza della Vittoria 5, venerdì 22 novembre alle ore 18,30.