Dopo tre mesi di attesa, riparte ufficialmente il campionato di Prima Divisione in quello che sarà l’anno di transizione per la Lega Pro che porterà, a partire dalla prossima stagione, alla creazione di un’unica categoria composta da ben 60 squadre divise equamente in tre gironi. Con il blocco delle retrocessioni e l’allargamento della griglia play-off ad otto squadre (anziché quattro) si prospetta un campionato ben più combattuto e indeciso del solito. Noi proviamo comunque a formare una griglia di partenza con favoriti, outsider e possibili sorprese nella speranza di non essere smentiti già dopo i primi novanta minuti di gioco.
Il “girone del Nord” appare sulla carta ben più equilibrato del girone B con poche vere corazzate e tantissime squadre che possono ambire ad un posto negli spareggi di fine stagione. In prima fila troviamo le due retrocesse dalla B – Pro Vercelli e Vicenza – in compagnia di un’altra squadra che ha fatto molto bene nell’ultima stagione, la Virtus Entella di mister Prina; quest’ultima si affida all’esperienza dei vari Cesar, Volpe e Rosso ai quali si sono aggiunti due giocatori di eccellenza per la categoria come Troiano e Ricchiuti che faranno ben presto dimenticare l’addio di Vannucchi. Anche le prime due hanno mantenuto un organico di altissimo livello confermando le pedine più importanti e affiancando loro acquisti mirati di altrettanto valore: il Vicenza ha confermato Giani, Giacomelli, Mustacchio e Tiribocchi garantendosi le prestazioni del portiere Alfonso (ex Inter) e dell’attaccante Maritato, l’anno scorso protagonista della splendida stagione del Sudtirol.
Proprio gli altoatesini aprono la seconda fila della nostra griglia di partenza dato che, anche quest’anno, hanno tutte le carte in regola per ripetere lo scorso campionato nonostante abbiano rinnovato gran parte dell’attacco (ma con innesti di valore quali Corazza e Dell’Agnello) e del centrocampo e possono contare sull’entusiasmo e l’ambizione di mister D’Anna, alla prima vera esperienza però su una panchina. Accanto a loro un’ Albinoleffe che partirà senza punti di penalizzazione e che può contare su una rosa ben rodata e su un un interessante mix di giovani (Belotti e Valoti su tutti) e giocatori esperti come Regonesi, Girasole e Cissè. In seconda fila va anche la Cremonese che, sebbene presenti una rosa forse superiore alle squadre già citate, rischia ancora una volta di limitarsi a vincere il titolo di squadra più “spendacciona” del mercato; gli acquisti di Bremec, Andrea Caracciolo, Loviso e Abbruscato, però, la fanno considerare da tutti come grande favorita del torneo.
Un gradino più in basso troviamo le squadre “storiche” delle terza serie. Il Lumezzane punta sulla consueta e nutrita schiera di giovani rampanti avendo l’età media più bassa di tutto il girone mentre Como, Venezia e Reggiana – della quale abbiamo già parlato – sono le classiche mine vaganti della stagione che potrebbero assumere il ruolo di belle rivelazioni oppure di autentiche delusioni. Infine, passando agli ultimi posti della griglia, le neopromosse Pro Patria e Savona appaiono tra le meno attrezzate insieme alla Carrarese di Buffon, ripescata in Prima Divisione dopo il forfait della Tritium mentre Feralpi, Pavia e San Marino proveranno a fare qualche sgambetto alle avversarie cercando di conquistare un posto nei golosissimi e ben più accessibili play-off di quest’anno.
Ecco, in dettaglio, la nostra griglia di partenza:
Prima fila: Entella, ProVercelli, Vicenza
Seconda fila: Albinoleffe, Cremonese, Sudtirol
Terza fila: Lumezzane, Reggiana, Como, Venezia
Quarta fila: Feralpi Salò, Pavia, San Marino
Quinta fila: Carrarese, Pro Patria, Savona