Sarà lo Stato, e non i terremotati del sisma che ha colpito la provincia di Modena nel 2012, a garantire gli istituti di credito nell’ambito dei contributi per la ricostruzione.
In base all’accordo firmato mercoledì tra Abi e Cassa Depositi e Prestiti, viene così modificato il contratto tipo sottoposto alla firma dei beneficiari dei contributi.
“Tutto ciò – afferma il presidente della Regione Vasco Errani (anche Commissario delegato alla ricostruzione) – rende chiaro in modo definitivo ciò che abbiamo sempre affermato: la copertura dei contributi per la ricostruzione è interamente a carico dello Stato, senza alcun rischio per i beneficiari”.
“Il risultato – ha precisato Errani – è stato raggiunto anche grazie al lavoro dei parlamentari che ha consentito alle Commissioni riunite di approvare in queste ore un emendamento che dà ulteriori garanzie sui fondi per la ricostruzione a favore dei soggetti privati”.
Nel caso dei contratti già firmati è previsto un apposito addendum, che consente di uniformare le vecchie posizioni alle nuove norme.
“Il nuovo testo – ha aggiunto l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli – rafforza l’effetto liberatorio della cessione del credito d’imposta alla banca dato che scompaiono sia i poteri degli istituti in materia di revoca e restituzione dei contributi, che compete solo al Commissario, ed egualmente scompaiono i riferimenti agli eredi e alle loro responsabilità”.